Modifiche in giunta dopo il 22, niente governo tecnico Errico forse vice sindaco con delega all’Ambiente

BRINDISI- Modifiche in vista  nella giunta Carluccio. Le ennesime. Per una maggioranza che non riesce a trovare la quadra dal giorno dopo l’elezioni. Ogni tanto qualche forza politica si alza e batte i pugni sino alla crisi aperta da Luperti con la mozione di sfiducia che si discuterà il 22 febbraio prossimo in consiglio comunale. Prima di questa data infatti non sarà messa mano all’esecutivo, perché nonostante la sindaca abbia trovato il voto dell’ex pd Damiano Flores, la prossima assise sarà comunque un banco di prova per capire chi sta con chi e perché.

In molti immaginano Michele Errico, ex presidente della Provincia, oggi consigliere garante della sindaca, come nuovo vice sindaco. La candidatura di Errico  è stata lanciata proprio da Flores durante la conferenza stampa di  presentazione  del nuovo gruppo di maggioranza Democratici e socialisti. Una proposta che al momento la sindaca sta seriamente valutando. Al notaio andrebbe la delega all’Ambiente, e neanche questo sorprende dopo l’atteggiamento di Angela Carluccio alla conferenza dei servizi sull’Aia ad Enel con tanto di parere negativo del Comune e le prescrizioni, a quanto pare scritte proprio da Michele Errico.

In realtà questo governo a trazione di sinistra crea qualche problema con i Cor, all’esterno Fitto viene attaccato per essersi alleato a Brindisi con un’anima, se pur contestatrice, del Pd. Quella di Errico potrebbe non essere però l’unica novità. Tutto dipenderà da chi voterà la sfiducia il 22. Un solo voto recuperato alla Carluccio non basta per poter governare tranquilla. Qualcuno spera sempre di poter recuperare chi si è perso durante questi mesi.

Sembra accantonata per il momento la giunta tecnica, pur avallata da qualcuno all’interno della maggioranza non trova riscontro poi nella realtà. Le forze politiche hanno difficoltà a mandare a casa i loro assessori, soprattutto se si tratta di eletti che hanno lasciato il loro posto in consiglio. In difficoltà i Cor con Raffaele De Maria e Di Donna, ma anche i Democratici e Socialisti con Salvatore Brigante così come Noi Centro con Giampiero Campo.

Lu.Po.

 

 

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