BARI- Il marchio “Made in Puglia” non solo per indicare l’agroalimentare ma anche per la moda, la Puglia pronta a lanciare il marchio di qualità anche per il fashion. “Made in Puglia è sempre stato associato al tema del settore agroalimentare. A breve lanceremo un marchio che consentirà di riconoscere i prodotti fatti in Puglia non solo nel campo agroalimentare ma in altre settori, fra cui la moda”. E’ l’annuncio fatto dall’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, nel corso di una trasmissione Hey Sud, un ciclo di talk ideato da Fabio Mazzocca, Sales Responsible South Area Consulting di EY. E’ notorio che la Puglia sia un territorio di grandi eccellenze soprattutto nel campo della moda. E’ qui che nascono grandi brand sartoriali, è a questo territorio che si sono ispirati grandi case della moda come Gucci e Dior, per questo ora la Regione Puglia punta sul riconoscimento del marchio di qualità. Delli Noci ha anche anticipato che la Regione intende finanziare la nascita di academy all’interno delle aziende, “perché la formazione deve essere un pezzo del fare impresa”. “Gli Its non possono essere la soluzione al grande fabbisogno di figure specializzate, la formazione deve entrare nelle aziende, deve essere un pezzo del fare impresa”, ha sottolineato ancora l’assessore allo sviluppo economico, rispondendo anche al bisogno manifestato dallo stilista Ettore Capasa. “Abbiamo sarti bravissimi”, ha detto il creativo salentino, “ma pochissimi modellisti 3D, che oggi è un’esigenza delle aziende”. E’ uno dei pochi nei del settore secondo Capasa, che invece ha sottolineato le “politiche illuminate che hanno permesso all’imprenditoria del territorio un collegamento con il mondo, “ma dobbiamo essere pronti e rispondere alle esigenze richieste dal mercato”.
Luca D’Orta
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