BRINDISI- Minorenni arrestati per la tentata rapina, osannati e applauditi dai coetanei davanti alla questura, la condanna del sindaco. “Il lavoro che ogni giorno svolgono i nostri poliziotti è encomiabile, ancor più quando il senso del dovere e di Stato li porta a rischiare la propria vita anche quando non sono in servizio. È accaduto a Brindisi e con orgoglio possiamo raccontare che una rapina è stata sventata proprio grazie ad un agente di polizia che è intervenuto- dice il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi- Il mio ringraziamento va al questore Ferdinando Rossi e a tutti gli uomini e le donne della Questura, e di tutte le forze dell’ordine, che quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza. Tuttavia ho appreso con dispiacere che i due giovani fermati sono stati acclamati da una folla di ragazzini proprio fuori dai cancelli della Questura. Non possiamo accettare che altri giovani, appena adolescenti, non abbiano il minimo senso di legalità, giustizia e rispetto per coloro che hanno il compito di far garantire la legge. Questi episodi gravissimi, assolutamente da condannare, debbono spronare tutti noi al massimo impegno per la città di Brindisi”.
BrindisiOggi
Caro sindaco vada oltre la mancanza di rispetto per le forze dell’ordine. Questi ragazzi ,la gioventù’ di questo territorio le famiglie di questo territorio, sono educati dai loro genitori ed è quindi loro la resonsabilità di questo comportamento. Chieda alla questura di indentificare questi soggetti e di procedere a norma di legge. Altro che sostegno sociale, lavoro, aggregazione sociale e impegno scolastico.
D’accordo con il Sindaco.
Da parte mia aggiungo che i brindisini sono il male di se stessi e della citta’, non la amano. E se una città non la si ama e si è indifferenti non si lascia alcun buon esempio ed ognuno fa ciò che vuole. Come in realtà accade ormai da tantissimo tempo.
Grazie
E’ vero che esiste il diritto/dovere di informare, ma non avrei dato loro la soddisfazione degli onori della cronaca.
Caro sindaco vada oltre la mancanza di rispetto per le forze dell’ordine
Che è giusto ci sia. Questi ragazzi ,la gioventù’ di questo territorio le famiglie di questo territorio,hanno bisogno di sostegno sociale,di lavoro, i ragazzi di aggregazione sociale e impegno scolastico e, socio lavorativo. È di questo che ha bisogno il territorio ed i brindisini.
Concordo pienamente con il sig Aurelio… Brindisi non ha bisogno del carbone x alimentare l’ex Ilva o che venga scaricato altro x Taranto… Saluti Antonio