Mini ordigno al Morvillo, gli studenti: “Un gesto orribile”, e domani tutti con la maglia “Io non ho paura”

BRINDISI- Un problema culturale radicato nella società del territorio al quale bisogna dare delle risposte. Interpretano così gli studenti brindisini che sono interventi dopo il ritrovamento nella scuola Morvillo Falcone di una busta contenente petardi ed alcool.

“In conseguenza ai desolanti fatti avvenuti la scorsa notte- scrive in una nota l’Uds Brindisi-  lo sgomento accumuna la comunità studentesca tutta, esterrefatta e scossa dall’insensibilità e dalla crudeltà che si rivela dietro a quest’ azione.
A quasi un anno dall’attentato in cui perse la vita la studentessa 16enne Melissa Bassi e sono state ferite 4 sue compagne, riteniamo sia un gesto assolutamente da non sminuire e che denunci un reale problema culturale radicato nella società del nostro territorio”.
Lo definiscono un gesto orribile che invita e sprona tutto il tessuto sociale a riflettere, rifondare e ristrutturare un clima culturale adeguato alla crescita del territorio molto più di quanto si sia fatto nell’ultimo annoGli studenti dell’istituto Morvillo in risposta a quanto accaduto, domani a scuola indosseranno le magliette con la scritta “IO NON HO PAURA”, aforisma protagonista del movimento sociale cresciuto lo scorso anno in risposta all’attentato.

“L’unione degli studenti Brindisi ritiene fondamentale rispondere a questi tragici eventi- continua l’Unione degli studenti di Brindisi– tragici perché feriscono la comunità tutta, che deve reagire con fermezza e decisione, non permettendo che questi finiscano nel dimenticatoio.
C’è la necessità di ripartire da questa voglia di riscatto, dalla rabbia e dallo sgomento per riprendere in mano con forza ed energia la nostra città e trasformarla collettivamente ogni giorno nel ricordo di Melissa”.

Brindisioggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*