Minacciava la ex e la ricattava con con foto in cui appariva nuda, in manette 38enne

 LECCE- Minacciava di morte la ex compagna  e la ricattava con foto in cui appariva nuda estorcendole denaro, in manette un marocchino, H.E.,  38enne residente a San Vito dei Normanni.

Ad arrestare l’uomo è stato il personale della Squadra Mobile di Lecce nella giornata di ieri ha eseguito la misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari.

Il 38enne era già stato lo scorso anno raggiunto da un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla ex convivente, sua connazionale, che a quanto pare l’uomo continuava a perseguitare dopo la fine della loro relazione.

Tale provvedimento fu emesso da G.I.P. in quanto la donna, che aveva interrotto la relazione sentimentale nel febbraio 2015 dopo quattro anni di convivenza, aveva dichiarato di subire in maniera costante minacce di morte ed atti persecutori da parte dell’ex compagno, al punto da essere costretta a non uscire da casa e a mutare le proprie abitudini di vita.

In particolare l’uomo le inviava messaggi dal tenore fortemente minaccioso, del tipo “ o stai con me o ti ammazzo”, oppure “ ti brucio..ti sfregio il volto”.

Il divieto di avvicinamento tuttavia non fu notificato in quanto l’indagato risultò irreperibile. Successivamente alla emissione di tale misura la donna, a gennaio di questo anno, ha presentato una ulteriore denuncia,  raccontando agli operatori di essere terrorizzata dalla ricezione di numerosissimi  sms e di circa trenta telefonate al giorno.

Inoltre, cosa ancora più grave, l’uomo le aveva estorto in due occasioni somme di  denaro, 600  ed 800 euro dietro la minaccia di divulgare alcune sue foto in cui ella appariva nuda.

Tra l’altro alcune di queste foto  l’uomo realmente le aveva inviate al fratello della donna, causando dissidi all’interno del nucleo familiare a causa dei rigidi precetti religiosi della religione musulmana. Ad una ulteriore richiesta estorsiva di mille  euro la donna non ha invece ceduto.

 Alla luce dei nuovi fatti e della pericolosità del soggetto il Sostituto Procuratore della Repubblica,  Angela Rotondano  ha richiesto al gip l’emissione della misura più grave degli arresti domiciliari per i reati di atti persecutori e di estorsione.  Pertanto nella giornata di ieri l’uomo è stato rintracciato a San Vito dei Normanni, con la collaborazione dei poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

BrindisiOggi

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