BRINDISI- Mille persone sulla pista da ballo, ben seicento in più rispetto a quelle consentite, non solo, un giovane accusa anche un malore, chiusa nota discoteca di Ostuni. Si tratta dell’Aranceto la discoteca aveva riaperto i battenti con la serata inaugurale lo scorso 4 luglio. Già in quell’occasione qualcuno aveva diffuso un filmato che ritraeva i giovani sulla pista da ballo senza osservare il distanziamento. La scorsa notte gli uomini della “Task Force”coordinata dalla Divisione Amministrativa della Questura di Brindisi, grazie alla attiva collaborazione dei poliziotti del Commissariato di Ostuni, hanno condotto una azione di controllo che ha portato all’adozione di un provvedimento di chiusura di una nota discoteca sul litorale della “Città Bianca”. Il provvedimento che provvisoriamente ha una durata di giorni 5, potrebbe essere ulteriormente esteso, giusta la normativa vigente in materia di contrasto all’epidemia Covid-19. Il motivo del provvedimento sanzionatorio adottato dalla Questura è stato determinato dal riscontro effettuato dai poliziotti della presenza, all’interno della struttura, di oltre 1000 persone: quasi 600 in più rispetto alla capienza prevista dalla licenza comunale e ben 800 rispetto alla regolamentazione regionale anti Covid-19. Al gestore, inoltre, veniva anche contestata la violazione dell’Ordinanza Comunale circa l’orario della diffusione della musica e la somministrazione di alcolici a minori. Ad aggravare ulteriormente la condizione di assembramento che caratterizzava l’evento ricreativo in atto, si è registrata anche la necessaria chiamata al 118 per soccorrere un giovane colto da malore. E’ tuttora al vaglio degli agenti della Questura e del Commissariato di Ostuni la documentazione acquisita nella circostanza. L’azione di monitoraggio e controllo della “Task Force” proseguirà nelle prossime settimane, con frequenza quotidiana.
BrindisiOggi
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