Migranti in cerca di casa, due imprenditori disponibili a intestarsi il contratto di affitto

BRINDISI- Settanta persone da oggi sono in mezzo a una strada, sono gli esclusi, i non aventi diritto ad un posto nel dormitorio in via Provinciale per San Vito sgomberato questa mattina e che ha una capienza di 80 persone al massimo.

Due imprenditori agricoli che impiegano nelle loro campagne alcuni di questi ragazzi si sono offerti come garanti affinchè questi giovani possano prendere in affitto una abitazione. A Brindisi, nonostante si tratti di gente con documenti regolari e un regolare stipendio, non c’è alcun locatario disponibile ad affittare loro una casa. Ora Uno di questi imprenditori agricoli ha detto che si sta impegnando a trovare casa in affitto a due dei suoi operai e che sarebbe disponibile anche a intestare a se stesso il contratto ma dice anche che ogni volta che la gente scopre che nella casa andranno ad abitare dei ragazzi di colore nessun proprietario accetta. Stessa situazione per un altro imprenditore agricolo che da lavoro a cinque migranti, ora lui teme che i ragazzi non potranno più andare a lavoro e così rischia di perdere una manodopera importante per la sua azienda agricola visto che gli italiani di lavorare in campagna non ne vogliono sapere.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Ciao sono un italiano ke ha lavorato con l imprenditore uomo in foto.ora sono in causa con l INPS perche il signore in questione non mi versava i contributi.quindi di ke stiamo parlando? Due anni contributivi della mia vita andati in fumo. Grazie

  2. Visto che gli Italiani non vogliono lavorare nelle campagne, mi potete dire i nomi di questi imprenditori gli e li porto io una decina di ragazzi Italiani pronti a lavorare per loro.
    Ah dimenticavo che questi imprenditori preferiscono gli immigrati perché lavorano dalla mattina alla sera per 20€ al giorno, non scrivete chiacchiere sugli articoli di Italiani che cercano lavoro ce ne sono moltissimi, giustamente non vogliono essere sfruttati da imprenditori che se ne approfittano.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*