BRINDISI – Ci si muove tra la preparazione alla prossima partita, quella di Porto San Giorgio contro la Sutor Montegranaro di sabato sera, i bilanci della trasferta di Pistoia ed i movimenti di mercato.
Questi i temi della consueta conferenza stampa del venerdì per l’Enel Basket, alla quale era presente l’assistant coach dei biancazzurri, Daniele Michelutti. Il primo argomento è quello dell’infermeria: “Non è stata – esordisce – la settimana migliore dal punto di vista degli allenamenti. Ieri siamo tornati a svolgere sedute complete ed oggi contiamo di poter lavorare in 10. Abbiamo ancora fuori Leggio e Formenti, mentre Zerini dovrebbe essere recuperato dopo una botta a Pistoia. Abbiamo bisogno di allenarci 5 contro 5, ma siamo stati costretti spesso, anche la scorsa settimana, a fare 3 contro 3 o 4 contro 4. Il venerdì prima di Pistoia abbiamo avuto probabilmente uno dei migliori allenamenti della stagione e siamo riusciti a trasportare questo spirito in partita”.
Quindi, l’analisi del prossimo avversario: “Montegranaro – spiega Michelutti – nelle ultime quattro partite casalinghe ha vinto due volte, e le sconfitte sono state contro Milano e Siena: ci possono stare. Dobbiamo stare attenti perchè contro di noi si gioca la salvezza”. Michelutti riserva elogi anche a chi compone questa squadra: “Ha un gruppo di italiani -commenta – di sicuro affidamento, compreso Lauwers, che ormai è come se lo fosse. Loro sono quelli che si compattano maggiormente nelle difficoltà. A loro si aggiungono elementi di qualità come Sakic e Mitrovic. Ed è allenata da uno dei coach più bravi, che sa gestire al meglio queste situazioni”.
Uno sguardo all’approccio tattico: “Molti – sottolinea Michelutti – ci hanno detto che con Bologna abbiamo attaccato male la zona, ma abbiamo costruito tiri puliti. Abbiamo fatto lo stesso con Pistoia, ma i giochi ci sono riusciti meglio. Contro i toscani abbiamo fatto una partita intensa dal punto di vista difensivo, che speriamo di replicare anche alla prossima. Loro non so come ci affronteranno, ma sarà compito nostro preparare più soluzioni tattiche possibili”.
Quindi, il capitolo mercato, con l’impatto che potrebbe avere sugli altri effettivi: “Lo spogliatoio – puntualizza Michelutti – è concentrato su quello che ha fatto sino ad ora, sono professionisti che sanno che il mercato è aperto tutto l’anno ma allo stesso tempo sono felici di stare assieme. A Pistoia, quando abbiamo rivisto Bulleri, sono stati contentissimi”. In chiave mercato, si parla molto anche di Jackson e su una possibile “spada di Damocle” sulla sua testa: “La spada di Damocle – dice ancora l’assistant coach – ce l’abbiamo un po’ tutti, bastano tre partite perse per rimettere tutto in discussione. Jackson è un professionista, per ora è tranquillo e con il tempo ha imparato a conoscere i compagni, che viceversa hanno imparato a conoscere lui”. In attesa di un eventuale nuovo arrivo, quindi, l’appello sembra essere uno: “Vogliamo bene – conclude Michelutti – a quelli che ci sono adesso”. F.Tr.
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