BRINDISI – E’ rottura definitiva. Il Movimento nazionale per sovranità si tira fuori chiude le porte a Forza Italia “Abbiamo atteso silenti, ora basta!, afferma Cesare Mevoli, presidente provinciale del partito di Alemanno.
“ Dopo mesi di discussioni, di tavoli, di trattative separate e nonostante il tentativo di “elevare” la discussione, spostandola dalle ripicche di provincia ai tavoli romani, che avrebbero dovuto brillare per capacità di logica e di serietà, ad oggi siamo ancora al nulla di fatto, – scrive Mevoli – con addirittura notizie, non confermate, – che darebbero per sancita la decisione di candidare a Sindaco di Brindisi l’avv. Cavalera”.
“Brindisi ha bisogno- aggiunge Mevoli – di serietà ed altruismo, – ed è per questo motivo che ci tiriamo fuori una volta per tutte da questa querelle che, alle lunghe, ha stancato e rischia di stancare sempre di più un elettorato che è già sin troppo stressato da una politica altalenante che , in 5 lustri, è passata dalle dimissioni di Errico e di Maggi all’arresto di Antonino, e dalle dimissioni di Mennitti per malattia durante il suo secondo mandato, all’arresto di Consales e alle dimissioni della Carluccio. Una “cura” che avrebbe ammazzato anche il più forte degli elefanti, mentre “l’elefante Brindisi” è ancora qui, prostrato dalle difficoltà, ma con una potenzialità dovuta a tanti di quei fattori positivi, che si studiano sin dalle elementari e che ci siamo persino stufati di elencare ogni volta come un salvifico mantra”.
Mevoli fa sapere che da più mesi c’è un gruppo di lavoro, guidato dal Coordinatore cittadino Dario CASI e dal responsabile dei problemi del territorio Beppe MITROTTA che lavora al programma di Governo della città, già definito da settimane, ed in attesa di essere confrontato con gli alleati di coalizione. “ E’questa l’unica chiamata alla quale risponderemo: incontrarsi per discutere su quale futuro dare alla città: tutto il resto sono e restano chiacchiere e non ci vedranno presenti- afferma ancora – Una cosa però vogliamo chiarirla: da una parte ci siamo noi, il centrodestra modello nazionale: Lega, Fratelli d’Italia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Noi con l’Italia, Partito Liberale Italiano, Partito delle Aziende, sommati alle civiche e ai movimenti +39, Proiezione Futuro, Periferie, un centrodestra forte e coeso , in attesa di sapere se nei prossimi giorni aderiranno anche “Energie per l’Italia” ed altri di centrodestra. Di fronte a noi, Forza Italia, e una serie di persone, e di liste, che in passato hanno avuto ruoli di primo piano nelle amministrazioni Consales e Carluccio, e che mai e poi mai pensavamo di ritrovare in campo, tantomeno a braccetto con chi dovrebbe essere il nostro naturale partner, quella Forza Italia, appunto, che sceglie una linea centrista e di continuità con le amministrazioni del passato che , pur assieme, abbiamo osteggiato e combattuto.E di questo, qualcuno dovrà assumersene la responsabilità, di fronte ai cittadini di Brindisi così come a Roma.”
Mevoli ribadisce che il candidato del centrodestra è Massimo Ciullo. “Pur nella nostra più volte dichiarata disponibilità a discuterne lasciando uno spiraglio aperto nel nome dell’unità- conclude- ma di fronte al silenzio, all’arroganza e alla volontà di schierare nel nostro campo chi solo ieri era gran protagonista del campo opposto, noi del Movimento Nazionale per la Sovranità dichiariamo chiusi i giochi”.
Intanto si terrà oggi a Roma l’incontro con i rappresentati del centrodestra nazionale, al tavolo sarà seduta anche Forza Italia, rappresentata da Maurizio Gasparri. Si deciderà sui criteri di scelta per i candidati delle amministrative nei capoluoghi. Si tenterà di ricompattare. Sul tavolo il nome di Roberto Cavalera e Massimo Ciullo. Ma qualcuno come il partito di Mevoli si tira fuori.
BrindisiOggi
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