MESAGNE – Da ieri la città è più triste. Carmelo Esposito, detto Carmelo Pagine Gialle, è venuto a mancare.
76 anni, Carmelo era noto in città per il suo sorriso, nonostante la sua vita poco serena e per una caratteristica che lo ha sempre fatto amare da tutti e che gli è valso un soprannome simpatico e quanto mai originale.
In risposta alla sua classica domanda, “A ci si figghiu?”, Carmelo era in grado di ricostruire nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, oltre che gradi di parentela, talvolta sconosciuti persino ai diretti interessati. Non c’è mesagnese che non sia stato inquadrato da quest’uomo, un vero ufficio anagrafe vivente.
Una caratteristica acquisita da giovane, quando viveva del suo lavoro, muratore. Un uomo semplice, buono ed umile, che nonostante le mille difficoltà, anche di salute, non rinunciava a raggiungere il centro cittadino dalla sua abitazione, sulla strada provinciale per San Vito dei Normanni.
Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute erano peggiorate per cui, non più abile di camminare per lunghi tratti, chiedeva un passaggio agli automobilisti o andava in bicicletta.
Celibe, Carmelo aveva lavorato anche ai tempi del cinema Nibio presso l’omonima famiglia e per lo studio del geometra Angelo Perrucci. Molti, anche i più giovani, lo possono ricordare perché sempre presente in piazza durante le manifestazioni pubbliche, musicali e non. Era un uomo che, pur non avendo molto, sapeva regalare sorrisi e di quelli e di qualche parola scambiata in compagnia, si beava.
Sui social network, alla notizia della sua scomparsa, sono stati tantissimi a ricordarlo per quel soprannome così particolare e per quegli occhi sempre visti e attenti. Tra chi lo ricorda, c’è anche chi ne faceva una simpatica imitazione, apprezzata persino dallo stesso Carmelo, che non mancava occasione di riderci su.
I funerali si terranno oggi pomeriggio alle ore 15.30 presso la Parrocchia del Carmine.
Foto di Enzo Neve.
Agnese Poci
Ringrazio Agnese Poci e tutta la redazione, per quanto avete scritto su mio zio CARMELO. Avete dato una reale descrizione di ciò che è stato, lui, uomo semplice, umile, onesto e grande lavoratore.Ha sempre scelto di vivere da solo nonostante le sue difficoltà anche fisiche, ma non si abbatteva mai, aveva sempre il sorriso e la parola pronta.
Un uomo che mancherà a tutti noi, perche zio carmelo era lo zio di tutti.
Ancora un grazie personale e della mia famiglia.