BRINDISI- Il sopralluogo del Comune nel centro cottura Markas conferma quanto è stato dichiarato dagli ispettori della Asl, i locali sono puliti e la preparazione dei pasti destinati alle scuole della città di Brindisi seguono tutte le norme igienico sanitarie.
Dopo l’ennesimo caso di piatti contaminati la stessa sindaca, Angela Carluccio, accompagnata dall’assessore Maria Greco e dal dirigente comunale Costantino Del Citerna, si è recata sul posto.
Ieri alla scuola elementare Livio Tempesta è stato trovata della muffa in un piatto di orecchiette, il secondo caso in meno di un mese. Lo scorso 4 novembre alla scuola Don Milano fu servito un piatto di tortellini con tanto di verme.
“Abbiamo effettuato una verifica nelle cucine, nei reparti di confezionamento dei pasti, nelle celle-frigo e nei magazzini”, ha dichiarato la sindaca. “Ovviamente attendiamo le relazioni tecniche e i risultati delle perizie svolte dagli ispettori. Ma, per quello che abbiamo visto e per ciò che emerso sinora dalle verifiche della Asl, in questo momento non esiste alcun motivo igienico-sanitario che possa portare ad assumere decisioni diverse da quella di far proseguire regolarmente il servizio mensa assegnato alla Markas. “Io stessa ho un figlio che pranza a scuola e non ho timore a continuare a usufruire del servizio”.
A questo punto ci si chiede che cosa stia realmente accadendo, gli ispettori già nel precedente caso effettuando accurati controlli avevano dichiarato che il cibo non era contaminato, che il verme non era “correlato a matrici alimentari ma di provenienza ambientale”, come se qualcuno dall’esterno lo avesse messo nel piatto. Da qui il sospetto che anche questa volta sia accaduto qualcosa di simile.
Lu.Pez.
Macagne….. nn può essere che dicano qualcosa di vero…… quando avvengono le assunzioni?