BRINDISI- Dovrebbe arrivare intorno alle 13.00 il provvedimento di dissequestro dell’attrezzatura per la Markas, azienda deputata alla fornitura dei pasti presso le mense scolastiche di Brindisi. Lo ha appena comunicato il sindaco, Mimmo Consales, in un incontro con genitori degli alunni delle scuole materne ed elementari.
Quella della mensa è una situazione oramai esplosiva che tuttavia si va evolvendo di ora in ora.
Il dissequestro dei carrelli termoriscaldati consentirebbe all’azienda di recapitare i pasti caldi presso le scuole.
Resta il problema del centro cottura e quindi del reperimento delle pietanze.
Il primo cittadino ha detto che stanno vagliando diverse soluzioni. Per quel che concerne il centro cottura le ipotesi sono di utilizzare le cucine del seminario arcivescovile al quartiere Santa Chiara, oppure quelle della azienda Pellegrini che si trovano all’interno della Cittadella della Ricerca. Non solo i tecini comunali in questo momento stanno effettuando un sopralluogo anche di un centro cottura a Santa Sabina.
Il sindaco ha prospettato anche l’ipotesi di acquistare i pasti dalla ditta Dussman che si occupa di ristorazione.
Tutto questo se vi fosse il dissequestro dei mezzi in caso contrario si sta vagliando anche la possibilità di un affidamento diretto per il servizio mensa.
Al termine della riunione i genitori hanno manifestato contro il sindaco e l’assessore all’Istruzione Gioacchino Margherito, del quale hanno chiesto le dimissioni. Presa la parola una delle mamme ha protestato il proprio malcontento e quella degli altri genitori sulla gestione della vicenda. Il sindaco a quel punto è andato via.
BrindisiOggi
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