Medieval Fest, torna la rievocazione medievale dal 31 agosto al 2 settembre

BRINDISI- Torna  dal 31 agosto al 2 settembre prossimi il “Medieval Fest”, rievocazione medievale che, nella cornice offerta dalle celebrazioni per i santi patroni, da anni catalizza l’attenzione generale.

La puntuale ricostruzione filologica, in questa sesta edizione, sostenuta dal Comune di Brindisi e dalla Regione Puglia, ritorna sul lungomare della città; sarà una fiera di altri tempi, dove si  potrà vivere la storia medievale con laboratori didattici e interattivi determinandosi spazi insoliti che trasformano il sapere in saper fare per saper essere.

Il 31 agosto, nell’ex ospedale dei Gerosolimitani (oggi Casa del Turista) i temi relativi al passagium transmarinum saranno affrontati con Luigi Russo, dell’Università Europea di Roma, autore del recentissimo I crociati in Terrasanta. Una nuova storia (1095-1291); il volume sarà presentato da Valentina Campanella, segretaria dell’Associazione del Centro studi Normanno-Svevi di Bari con interventi di Giacomo Carito, Cristian Guzzo, Giuseppe Marella della Società di Storia Patria per la Puglia.

A seguire, il poliedrico musico girovago Giovannangelo De Gennaro presenterà il suo primo disco come solista. Si tratta di un viaggio musicale pieno d’incontri, conoscenza, silenzi e dialoghi. Le composizioni sono melodie sovraincise con copie fedeli di strumenti medievali, che s’ispirano a ricordi, immagini ed emozioni incontrati durante i suoi cammini. Polifonie e voci in dialogo tra assonanze e dissonanze, monodie suonate reiteratamente dagli stessi strumenti, che rievocano immagini che si estendono fino oltre l’orizzonte. Musica medievale, etnica, sperimentale e contemporanea sono gli elementi che riempiono quest’ultimo suo bagaglio sonoro. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Roberto Caroppo, consulente musicale dell’Associazione  Adriatic Music Culture.

La manifestazione sarà arricchita dal suggestivo video 3d mapping, proiettato domenica 2 settembre sulla facciata della stessa Casa del Turista. La spettacolare kermesse rievocherà uno degli eventi più rappresentativi e ricchi di fascino della nostra storia: la Crociata della Pace, partita dal porto di Brindisi il 1228 per volontà dell’imperatore Federico II. In scena nella kermesse, con spettacolari proiezioni 3d, ci sarà un Federico II “virtuale” a interrompere le ostilità tra cristiani e musulmani. Il suo discorso farà riflettere sul potere della cultura e della tolleranza, sottolineando come egli, con la diplomazia e non con le armi, sia potuto entrare a Gerusalemme “senza colpo ferire”. Il messaggio trasmesso è dunque di forte attualità e incentrato sull’importanza del dialogo interreligioso: l’obiettivo è quello di promuovere la tolleranza reciproca e la libertà di culto, contro ogni fanatismo e atto di violenza compiuto nel nome di un Dio.

Anche quest’anno non mancheranno i giochi medievali, l’incantevole mondo dei giullari e della magia naturale, con una fedele riproduzione dei particolari concernenti quel preciso periodo storico.

Il comitato organizzatore del “Medieval Fest” è anche tra i promotori del progetto “History Digital Library” finanziato dal bando regionale “Community Library”. All’interno della stessa Casa del Turista si potrà digitalizzare e ricostruire l’affascinante mondo medievale di Federico II,   azioni che renderanno tale struttura il luogo ideale per visite turistiche con apprendimento emotivo.

L’idea progettuale è quella di trasformare i luoghi della nostra storia in musei esperienziali avviando così una spin-off per la promozione della nostra cultura e del nostro territorio. Si tratterà di spazi museali con un’officina d’innovazione, culturale e tecnologica, dedicata alla narrazione delle tradizioni e della storia locale nelle sue espressioni e rappresentazioni materiali e immateriali.

Saranno utilizzate opportune tecnologie che consentiranno ai visitatori di interagire con ologrammi, usare la parete come una libreria, sfogliare le pagine sui muri e interagire con diversi personaggi virtuali che li accompagneranno. Si presenteranno, in maniera integrata, applicazioni di computer grafica per le scenografie teatrali, l’architettura, il restauro e la valorizzazione dei beni storico-archeologici consentendo al visitatore di viaggiare nel tempo.

Grande è l’impegno, dunque, a non limitare il “Medieval Fest” alle sole prossime notti brindisine, ma a estenderlo a tutto l’anno e ad esportare la sua energia creativa in altre piazze d’Europa.

 

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