BRINDISI- La tutela civile dell’ambiente e della salute. Questo il tema dell’evento organizzato questa sera alle 18 presso l’aula magna dell’ex ospedale di Summa a Brindisi dall’associazione Salute Pubblica in collaborazione con l’Unità Operativa di Radioterapia dell’Ospedale Perrino di Brindisi, diretta dal Dr. Maurizio Portaluri.
Il seminario sarà tenuto da Valeria Corriero, professore aggregato di Diritto di famiglia e di Diritto privato dell’ambiente dell’Università degli Studi di Bari, con l’introduzione a cura di Stefano Palmisano, Avvocato penalista e presidente di Salute Pubblica.
“I costi della decontaminazione, generalmente esternalizzati a danno della collettività o di singoli soggetti incolpevoli, devono essere imputati agli inquinatori.” Questo concetto, contenuto in uno degli ultimi saggi della professoressa Valeria Corriero, spiega mirabilmente il principio fondamentale della responsabilità civile da inquinamento ambientale; quello stesso, di provenienza “europea”, che si può sintetizzare, ancor più efficacemente, nella formula “chi inquina paga”.
L’affermazione della responsabilità civile a carico degli inquinatori, dunque la reale applicazione del principio “chi inquina paga”, costituiscono i fondamenti della tutela civile dell’ambiente. Una forma di tutela ancora troppo poco applicata, per non dire troppo poco conosciuta; specie se si pensa che, invece, con gli strumenti e le sanzioni che questa mette a disposizione si potrebbe difendere l’ambiente e la salute pubblica in modo straordinariamente incisivo. Forse, ancor più che con i mezzi della responsabilità, della tutela e, dunque, del processo penale. Non foss’altro perché, con la responsabilità civile, si colpisce direttamente al cuore del movente che, nella quasi totalità dei casi, è a base degli illeciti contro l’ambiente e, quindi, la salute pubblica: il profitto degli inquinatori.
Di questo si parlerà nel seminario, aperto a tutti, al termine del quale seguirà il dibattito con tutti coloro che avranno qualcosa da dire.
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