BRINDISI – Entro mercoledì i medici di base finiranno la somministrazione dei vaccini a domicilio e poi si partirà con quella dei soggetti fragili.
In provincia di Brindisi i medici di medicina generale proseguono la vaccinazione domiciliare delle persone non deambulanti. Sono state distribuite finora ai medici di base 1.201 dosi di vaccino sulle 2.100 messe a disposizione: le restanti 899 saranno suddivise nelle giornate di oggi, lunedì 19 aprile, e domani, martedì 20 aprile, secondo il modello organizzativo messo a punto in accordo con la Asl di Brindisi.
“A differenza dell’inizio della campagna vaccinale – spiega Michele Lisco, responsabile dei medici di medicina di base per la campagna vaccinale – la Asl ha allestito un punto di ritiro dei vaccini destinati ai medici di famiglia in ognuno dei quattro distretti. La farmacia dell’ospedale Perrino, diretta da Teresa Calamia, rifornisce i quattro distretti nei quali i medici di base ritirano le dosi da somministrare a domicilio”.
Con questa tabella di marcia i medici di medicina generale prevedono di esaurire quasi del tutto la vaccinazione dei soggetti non deambulanti entro martedì. “Potrebbe esserci qualche situazione che richiede un’attesa maggiore per la somministrazione del vaccino – prosegue – ma credo che in alcuni casi potremo anche cominciare a vaccinare un’altra importante categoria a elevata priorità, quella dei pazienti estremamente fragili ma deambulanti che vaccineremo nei nostri studi o nei centri vaccinali allestiti dalla Asl nei vari paesi della provincia”.
Dalla settimana prossima, quindi, dovrebbe compiersi un nuovo step della campagna vaccinale a cura dei medici di medicina generale e, anche in questo caso, si disporrà un sistema per garantire celerità e sicurezza nelle operazioni. “Speriamo – conclude Lisco – che i rifornimenti di dosi di vaccino si facciano più consistenti, nel prossimo futuro: noi siamo pronti anche per la nuova fase che si sta per aprire, quella che prevede la vaccinazione dei soggetti estremamente fragili ma deambulanti, ma dobbiamo poter contare su un numero più consistente di dosi per poter imprimere la necessaria accelerata alla campagna vaccinale”.
“La presenza dei medici di medicina generale – aggiunge il segretario regionale della Fimmg, la federazione dei medici di famiglia, Donato Monopoli – ha dato un impulso fondamentale alla campagna vaccinale: abbiamo vaccinato uno a uno i nostri pazienti non deambulanti e ora stiamo proseguendo a organizzare le fasi successive in base ai criteri di priorità previsti”.
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