BRINDISI- Medici e infermieri che rifiutano il vaccino sul piede di guerra :”Pronti a fare ricorso”. La settimana scorsa il presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi, Arturo Oliva, aveva chiesto alla Asl di Brindisi quali provvedimenti sarebbero stati adottati nei confronti dei sanitari che avevano rifiutato il vaccino. Oggi questi ultimi con una lettera quasi anonima visto che in calce non c’è alcun nome, spiegano le loro ragioni e soprattutto minacciano ricorsi, denunce, cause e richieste di risarcimento danno nel caso in cui il direttore generale dovesse adottare provvedimenti contro di loro. La lettera è indirizzata principalmente al presidente dell’Ordine nazionale dei medici Filippo Anelli, e gli autori dicono di essere iscritti all’Anaao – Assomed (associazione medici dirigenti). Nlla lettera spiegano le ragioni: “Tra noi – dicono – ci sono colleghi che lavorano in Anatomia patologica, Medicina legale, Trasfusionale, Laboratori analisi, Laboratorio di Biologia molecolare e immunologia, Farmacie, tutto personale che non è a contatto diretto con nessun paziente, dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e che maneggia materiale biologico con tutte le precauzioni. Siamo sempre stati sul campo con responsabilità sin dall’inizio di questa brutta pandemia”. Non solo questi medici hanno parecchi dubbi alnche sul vaccino questi medici avrebbero sul vaccino anti Covid. “Molti di noi – spiegano – non si sono fidati alla cieca di un vaccino immesso in commercio da una ditta farmaceutica discutibile con quasi zero sperimentazione, con una velocissima e non validata tecnologia a mRNa”. Ma questi stessi medici lasciano aperta una porta alle future vaccinazioni. Dalla Asl fanno sapere che questa lettera non firmata non ha alcun valore. Intanto la direzione sta lavorando per stilare la lista esatta del personale che ha rifiutato il vaccino anti Covid per avere contezza della situazione all’interno degli ospedali della provincia.
BrindisiOggi
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