Maxi sequestro, quasi un milione di euro sottratto alla Scu

BRINDISI- Ammonta a 800mila euro il valore dei beni sequestrati tra Brindisi e Taranto ad Ottavio Fornaro, 38 anni di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, condannato per associazione di tipo mafioso, appartenente alla Scu  clan Soloperto. Il sequestro, operato dai carabinieri di Brindisi è stato eseguito su disposizione della Direzione Antimafia di Lecce. Una prima fase dell’attività si era concretizzata nel 2016, quando la Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, nel concordare con le risultanze investigative dei Carabinieri, richiese al Tribunale di Taranto l’emissione di un (primo) decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, per un valore stimato di 100mila euro nei confronti di Fornaro appartenente al  sodalizio operante in San Marzano di San Giuseppe. Il provvedimento eseguito nell’aprile di quell’anno attinse  il patrimonio di Fornaro in parte fittiziamente intestato a terze persone, costituito da conto corrente bancario e un appartamento ubicato in Taranto. Il secondo provvedimento, che va a complemento del precedente, eseguito nella giornata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, emesso dal Tribunale di Taranto su richiesta della D.D.A. di Lecce che ha concordato con le ulteriori risultanze investigative, ha portato al sequestro, in Brindisi e San Marzano di San Giuseppe, di beni costituiti da un centro vendita pneumatici, un capannone industriale, un autocarro e un’autovettura di grossa cilindrata, il tutto fittiziamente intestato a terza persona, per un valore complessivo di 800mila euro.

BrindisiOggi

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