BRINDISI-Hanno portato via quasi tutto, con la fiamma ossidrica hanno aperto la cassaforte, svuotate tutte le vetrine anche gli espositori interni, tirati fuori i cassetti, rotti specchi e altri oggetti. Danni per centinaia di migliaia di euro davanti agli occhi disperati della titolare Giuseppina Flores, che questa mattina non sapeva da dove ripartire per rimettere insieme i cocci del suo negozio. I ladri hanno svuotato la sua gioielleria in piazza Matteotti, hanno rubato tutto anche i quadri. Per gli investigatori si tratterebbe di gente esperta, un colpo ben studiato. “In questo momento non riesco a dire nulla- spiega Giuseppina Flores- devo cercare di rimettere insieme i cocci, ma è difficile. Non so da dove ripartire, una cosa è certa apprezzo tutto l’affetto che ho intorno, tutta la gente che mi è accanto, tutti coloro che questa mattina mi hanno manifestato vicinanza”
Vaga da una parte all’altra nel caos del negozio, mentre c’è un cliente che vuol comprare un orologio che i ladri hanno lasciato, uno dei pochi oggetti rimasti. Questa mattina nella gioielleria un via vai di poliziotti. La squadra mobile di Brindisi ha attivato le indagine, ci cerca di ricostruire quello che è accaduto, di circoscrivere il tempo in cui i malviventi sono entrati in azione. La gioielleria ha chiuso la saracinesca il 31 dicembre all’ora di pranzo, poi ieri pomeriggio l’allerta dell’istituto di vigilanza che ha notato che il sistema di allarme non era più collegato con la sala operativa. Qualcuno lo ha disattivato. E’ probabile che il furto sia stato consumato ieri pomeriggio quando ancora il negozio era chiuso, i titolari erano fuori città, avrebbero riaperto il negozio solo nella giornata di oggi. Poi ieri sera la terribile scoperta, la vigilanza ha avvertito i proprietari che sono arrivati a Brindisi in serata, insieme si sono recati alla gioielleria.
I ladri hanno creato un grosso buco nella stanza che è sotto la gioielleria, il muro confina con un’intercapedine dove passano i tubi per la fogna, un luogo stretto e buio che porta al condominio di un palazzo in via Santi, il portone accanto al negozio di elettronica Ficco. I malviventi con molto probabilità sono entrati da questo portone. Al vaglio degli agenti, coordinati dal vice questore Alberto Somma, le immagini di video sorveglianza della zona, molte attività hanno le telecamere compresa una banca. Una volta creato il buco, entrati nella stanza sotterranea hanno fatto una rampa di scale e hanno trovato davanti ai loro occhi la cassaforte, con la fiamma ossidrica hanno divelto lo sportello e vuotato tutto, poi sono passati al resto. 
Tutto questo accade in una delle attività commerciali situate nel pieno centro cittadino, a due passi da palazzo di città.
Giuseppina Flores già tre anni fa fu preso di mira dai malviventi, in quel caso subì una rapina durante la quale fu selvaggiamente picchiata. Oggi non ha più fiato per dire nulla, il suo volto è sconvolto, non ha neanche la forza di parlare.
Lucia Portolano
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