FRANCAVILLA FONTANA- Evasione fiscale per 6milioni e mezzo di euro, denunciati quattro imprenditori , due fratelli titolari di un noto megastore di arredamenti a Francavilla Fontana, un commercialista e l’amministratore di una nota società, tutti di Francavilla.
Noto megastore di arredamenti finisce nel mirino del nucleo di polizia tributaria di Brindisi.
Quattro anni di indagini , dal 2011 ai primi mesi del 2015, a carico dei titolari dell’azienda che dichiaravano al fisco introiti gran lunga inferiori a quelli percepiti.
Ammonta almeno 6milioni di euro l’imposta dovuta per un giro d’affari milionario.
Diversi gli artefici utilizzati dalla distruzione dei contratti di vendita a cancellature (giustificate come errori di battitura) sulle fatture dove importi da 1000 euro diventavano da 100 euro, semplicemente facendo sparire uno zero. I registri contabili poi erano alterati con la connivenza di un commercialista.
Coinvolto anche l’amministratore di una nota società di Francavilla che aveva consentito ai due fratelli, titolari del megastore, di ottenere benefici fiscali da un’operazione permutativa riguardante un immobile da destinare a deposito.
Le vendite, il cui importo era stato “corretto” sullo scontrino, spesso erano curate da venditori non assunti regolarmente, in pratica i militari hanno anche scoperto 1150 giornate lavorative di 12 arredatori in nero.
Nonostante tutti gli artefici, gli introiti non dichiarati erano tuttavia versati sui conti correnti dei rispettivi titolari.
Così la guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip Paola Liaci, per l’equivalente di 6milioni e mezzo di euro. In pratica sono stati sequestrati conto correnti bancari, titoli e una villa.
I due fratelli, titolari del megastore di arredamenti, sono stati denunciati per dichiarazione fraudolenta mediante artifici.
Lucia Pezzuto
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