Materiale esplodente nel cassonetto, nel mirino un’attività commerciale

BRINDISI- Smaltimento illecito di rifiuti. Si cercano i responsabili dopo il ritrovamento di un quintale e mezzo di materiale esplodente abbandonato nei cassonetti al rione San Paolo a Brindisi. la scoperta è avvenuta sabato scorso dal personale della Monteco durante la raccolta de rifiuti.

Si tratta di attrezzatura utilizzata nel settore nautico: lancia razzi, razzi a mano, razzi di segnalazione con paracadute, razzi da segnalazione, fumogeni, fumogeni galleggianti in barattolo, shuttle per segnalazioni a mano e shuttle a razzo con paracadute. Una grossa quantità che in questi giorni gli agenti della Digos di Brindisi con la collaborazione degli artificieri stanno facendo esplodere in una zona protetta.

Materiale abbandonato in luogo pubblico che avrebbe potuto provocare gravi conseguenze. Sembrerebbe che si tratti di merce scaduta per questo motivo qualcuno se ne sarebbe liberato. Ma la quantità è talmente tanta che gli investigatori escludono possa essere di proprietà di un pescatore. Anche perché, seppur scaduto, sarebbe comunque utilizzabile.

 Le indagini della Digos percorrono una pista ben precisa, gli agenti si sarebbero fatti un’idea avallata da alcune certezze. Nel mirino alcune attività commerciali della zona. Per ora il procedimento è ancora a carico di ignoti, ma presto potrebbe esserci qualche inscritto nel registro indagati.

Uno smaltimento illecito che avrebbe potuto provocare tragiche conseguenze visto anche le alte temperature. Ma l’autore, per ora ignoto, ha preferito creare questo rischio, piuttosto che pagare per smaltire e trasportare in modo corretto il materiale esplodente.

Lu.Po.

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