BRINDISI- Un colpo al cerchio e uno alla botte. L’onorevole di Sel Toni Matarrelli entra nelle vicende politiche amministrative di Brindisi, nelle fibrillazioni interne alla maggioranza. Il suo partito è l’unico che nel Consales bis ha perso un assessore. Eppure i toni dell’onorevole, oggi, nei confronti del sindaco sono cambiat, come se il bersaglio fosse qualcun altro.
D’altronde Sel ha il dente avvelenato con i colleghi di Impegno sociale, con i quali alle elezioni amministrative avevano formato una lista unica, ma come spesso accade tra soci dopo qualche settimana i conti non sono tornati, e alla fine Impegno sociale ha ottenuto un rappresentante nell’esecutivo al posto di quello del partito di Vendola. “C’è da essere perlomeno perplessi a leggere le cronache e le opinioni delle ultime settimane a proposito dell’amministrazione retta dal sindaco Consales- afferma Matarrelli- Se il primo anno di questa amministrazione non può essere definito «horribilis», è sembrato tuttavia certamente fin troppo accidentato: un percorso segnato da tre rimpasti in 12 mesi, frenato da un reticolo di pressioni indebite e veti inspiegati che il primo cittadino ha talvolta incautamente subìto, aprendo un varco che sembra non potersi più chiudere, costellato da alcuni errori amministrativi commessi dallo stesso Consales, come peraltro da lui ammesso. E’ dunque necessario che tutte le forze e le soggettività responsabili presenti nel centrosinistra assumano l’impegno di rilanciare la vicenda brindisina, concentrando sforzi ed energie sulle priorità del fronte occupazionale e della vertenza ambientale, così come sulle grandi tematiche delle infrastrutture, della cultura, del turismo”.
Matarrelli chiede ai componenti della maggioranza di mettere da parte i particolarismi, i piccoli appetiti, le ambizioni più mediocri, le strategie di basso profilo, che queste vengano segregate, tenute fuori da ogni luogo, a cominciare innanzitutto dal consiglio comunale. “ Consales sia spedito e deciso– continua l’onorevole di Sel- come abbiamo immaginato che fosse quando ne decidemmo il ruolo. Se qualcuno vorrà ancora, colposamente o dolosamente, inceppare gli ingranaggi della sua amministrazione, se ne assumerà la responsabilità dinanzi ad un’opinione pubblica certamente attenta e guardinga e comunque stanca di aspettare senza vedere i necessari risultati. Noi faremo la nostra parte”.
Sostegno quindi a Consales e avvertimento a chi potrà tradirlo, a chi in questi giorni mostra disappunto. E il riferimento a leader di Impegno sociale Carmelo Palazzo è alquanto in chiaro. In molti sanno che Palazzo vuole le scuse del sindaco dopo che questi in conferenza stampa ha denunciato “richieste personali” avanzate da alcuni consiglieri comunali, facendo riferimento agli assenti all’ultima seduta di consiglio comunale. E Palazzo era tra gli assenti.
Lucia Portolano
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