Masseria come centro per lo spaccio di cocaina, arrestata una donna

FRANCAVILLA FONTANA–  Una masserie nelle campagne di Francavilla Fontana trasformata nella centrale dello spaccio di cocaina, a poco prezzo e di buona qualità, almeno così dicevano i giovani acquirenti.  Gli agenti del commissariato di Ostuni, guidati dal vice questore Francesco Angiuli, dopo giorni di pedinamenti e controlli,  bloccano lo spaccio e arrestano in flagranza di reato Anna Marina Margherita, 49anni di San  Marzano di San Giuseppe, ma residente a Francavilla Fontana. La donna deve rispondere di  spaccio e detenzione a fini di spaccio di cocaina.L’operazione  si è sostanzialmente svolta in aperta campagna, a margine di una vasta ed isolata masseria in contrada Mogavero, agro di Francavilla Fontana, dove vi è un grande allevamento di bestiame. Le indagini erano state avviate già da alcune settimane, quando i poliziotti si erano insospettiti per un gruppi di giovani ostunesi che si recavano sistematicamente in quel sito per approvvigionarsi di dosi di cocaina, che veniva nascosta in alcune confezioni a forma di birillo.

Ieri sera intorno alle 21 arriva l’irruzione da parte di alcune poliziotte nella masseria  dopo che Anna Maria Margherita aveva venduto della droga a quattro persone del suo stesso paese di origine, San Marzano di S. Giuseppe. La donna è stata trovata in possesso di alcune decine di “birilli” con le medesime caratteristiche di quelle man mano sottoposte a sequestro ai numerosi tossicodipendenti attenzionati; sia nelle tasche dei pantaloni, sia nel reggiseno, la stessa custodiva banconote vario taglio, per circa mille euro. Aveva  in tasca anche un rotolo di nastro isolante nero che utilizzava per assicurare all’estremità i pezzi circolari di cellophane nei quali riponeva le dosi di cocaina, così creando i “birilli”.

All’interno della casa, non è stata trovata droga. Qui, sono stati identificati alcuni congiunti: il marito, il cognato, di Francavilla Fontana, già noto alle forze dell’ordine, meglio noto per “papadore” e due figli della stessa, uno dei quali minore.

Nel corso dell’attività, i poliziotti sono riusciti a cogliere ogni singolo aspetto legato alla vendita di droga posto in essere ormai da mesi, richiamando un impressionante numero di tossicodipendenti che, dopo aver fatto vari giri per le campagne di Francavilla Fontana, sinceratisi che non vi fossero pattuglie di forze di polizia in perlustrazione, si dirigevano verso la masseria. Suonavano due-tre colpi di clacson, e il grande cancello scorrevole si apriva e qui che, stando alle indagini degli agenti, ricevevano dalla donna in cambio  di 70,00 euro a “BIRILLO”, contenente cocaina per oltre un grammo. A detta dei giovani, si trattava di un punto vendita particolarmente vantaggioso, considerata anche la buona qualità.

Durante le perquisizioni alla masseria si è avuta la conferma in merito al sistema che la donna aveva adottato affinchè i clienti si annunciassero e lei uscisse di casa. In quel momento infatti è sopraggiunta una vettura di grossa cilindrata con alcuni giovani a bordo; uno di loro è sceso ma, giunto dinanzi alla poliziotta che aveva scambiato per la spacciatrice (buio) si era messo a correre cercando di raggiungere l’automobile e scappare. I suoi amici però sono fuggiti, allontanandosi a forte velocità ed lo hanno abbandonato. Il ragazzo di Carovigno, immediatamente bloccato è stato identificato. Aveva il denaro già pronto per l’acquisto della cocaina. Complessivamente, sono stati sequestrati circa venti grammi di cocaina.

Anna Maria Margherita, su disposizione del pm Pierpaolo Montinaro,  si trova ora ai domiciliari.

Lu.Po.

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