NEW DELHI- E’ il secondo Natale lontano dalla loro casa , dal “profumo della patria”. Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri del Reggimento San Marco sono ancora trattenuti in India.
Oggi, la vigilia di Natale, Massimiliano Latorre affida a facebook i suoi pensieri e la nostalgia per la sua terra. Con loro in India oggi ci sono i loro famigliari che li hanno raggiunti per trascorrere le festività. Il calore e l’affetto di mogli e figli colma solo in parte l’amarezza per questa lontananza forzata. I due marò aspettano ancora che la giustizia faccia il suo corso e chiarisca le responsabilità della morte dei due pescatori scambiati per pirati.
Nel frattempo le parole di Latorre suonano piene di dolore e rammarico “Purtroppo quest’anno non potrò essere nella mia amata patria per respirare il profumo che solo da noi si respira in questi giorni. Fortunatamente -scrive Latorre- parte dei miei affetti più cari mi ha raggiunto portando una ventata di gioia, ma sempre con il cuore rivolto agli altri carissimi affetti che sfortunatamente non hanno potuto raggiungermi. Volevo augurare a Voi tanta serenità, sentimento che ho imparato essere il più importante nella vita di una famiglia, e ringraziarvi per quanto cuore, affetto e passione ponete ogni giorno nell’essere vicino a me ed ai miei cari: questo – sottolinea – per me è il regalo più grande che potessi sognare di ricevere”.
“Auguri soprattutto ai vostri bambini – continua Latorre riferendosi a tutti coloro che lo stanno sostenendo – che sono l’anima di questa festa con i loro volti sorridenti e gioiosi illuminati da alberi e presepi, sempre presenti nelle nostre case rendono la vita degna di essere vissuta”. “Vi abbraccio idealmente – conclude Latorre – e con questo abbraccio vi trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza”.
Lu.Pez.
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