ORIA – Ha accoltellato prima la ex moglie, poi le due figlie, di 19 e 16 anni, che erano intervenute in soccorso della prima, ferendole gravemente con un coltello: arrestato in flagranza di reato Rosario Vecchio 43enne bracciante agricolo di Oria. L’uomo è accusato di tentato triplice omicidio pluriaggravato e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. La più grave è la 19enne, Stefania Vecchio, che è stata ferita al braccio, l’arma utilizzata dal padre le ha tranciato l’arteria e ora si trova ricoverata in prognosi riservata. La ex moglie Palmina Semeraro di 38 anni originaria di Manduria (Taranto), ma residente a Oria e la figlia minore di 17 anni, M.V. hanno ricevuto rispettivamente 20 e 25 giorni di prognosi.
I fatti sono successi la scorsa notte in via Strabone a Oria. L’uomo ha atteso l’ex moglie sotto casa. Erano circa le 2 quando Palmina Semeraro ha fatto rientro a casa. Appena scesa dall’auto è stata bloccata dall’ex marito. Tra i due è scoppiato un violento litigio. Da lì l’aggressione: Vecchio ha estratto un coltello – così come ricostruito dagli investigatori – e le ha inferto più colpi, uno sotto una mammella, l’altro sulla coscia e il terzo sulla mano. La donna a quel punto è crollata a terra e ha iniziato ad urlare. Le grida hanno svegliato il vicinato e le figlie che si sono precipitate per strada. Ma la furia dell’uomo era ormai degenerata. Con la stessa arma ha colpito anche la 16enne e la figlia maggiore di 19 anni. La più piccola è stata ferita ad una mano mentre Stefania Vecchio è stata colpita sul braccio. Le condizioni della ragazza sono subito apparse gravi. Le donne perdevano, tutte, molto sangue.
Caricate in ambulanza, madre e figlie, sono state trasportate al Pronto soccorso dell’ospedale Antonio Perrino. La prognosi di Stefania Vecchio resta riservata. Mentre Palmina Semeraro e la figlia minore sono state medicate e ricoverate con una prognosi di 20 e 25 giorni.
Rosario Vecchio è stato arrestato quando ancora si trovava sua via Lucio Strabone dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana al comando del maggiore Giuseppe Prudente che hanno proceduto con i rilievi dell’accaduto. Gli abiti del bracciante agricolo erano sporchi di sangue e anche l’arma è stata ritrovata a poca distanza. Il coltello e gli abiti di Vecchio sono stati sottoposti a sequestro. Il bracciante agricolo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di via Appia a Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Una storia che si ripete. I coniugi che si separano e gli ex mariti che non accettano il divorzio. Era dal 2010 che ormai Palmina Semeraro e Rosario Vecchio non vivevano più insieme. Era stata proprio la donna a decidere di troncare la relazione con il marito. Ma lui, stando alla ricostruzione effettuava dagli investigatori, non ha mai accettato questa decisione. Infatti, negli anni, diversi sono stati gli episodi in cui tra i due sono nati litigi e situazioni dove è stato necessario lìinterno degli uomini dell’Arma. Quello che è successo la scorsa notte è un dramma che si sarebbe potuto trasformare in tragedia.
Mar.De.Mi.
Oppure si poteva arrestare prima……….