Marino sulla nuova bufera giudiziaria: “Il lavoro della magistratura si rispetta e non si commenta”

BRINDISI- “Il lavoro della magistratura si rispetta e non si commenta” così il candidato sindaco per il centrosinistra,  Nando Marino, interviene sull’indagine condotta dalla guardia della finanza che vede iscritto nel registro degli indagati l’ex assessore Luperti, due dirigenti del Comune ed un architetto.

“In tanti mi chiedono cosa pensi dell’ultima pagina di cronaca giudiziaria che ha investito ancora una volta la nostra città. Per mia cultura ho sempre pensato che il lavoro della magistratura si rispetta e non si commenta- prosegue Marino- Ho detto fin dall’inizio che il mio giudizio fortemente negativo sulla passata esperienza amministrativa e sui suoi protagonisti non è legato alle vicende di carattere giudiziario (che ne hanno decretato la fine), che faranno il loro corso e daranno le loro verità, ma si basa principalmente sul quadro politico di una gestione fallimentare, costellata di errori e di disattenzioni, che ha trascinato Brindisi in una spirale negativa, nel baratro di inefficienza e di invivibilità”.

 “Proseguirò questa campagna elettorale come ho fatto fino ad ora – ha concluso Marino -, parlando ai brindisini dei problemi che affliggono la città e delle possibili soluzioni al fine di restituire dignità, legalità e professionalità”.

BrindisiOggi

5 Commenti

  1. Il soggetto era se potessimo o no criticare l’operato della Magistratura.
    Non altro!
    Vedo che, a proposito di scunchiusi a Brindisi abbondano!

  2. Certo che noi brindisini siamo curiosi ( eufemismo )e leggere i deliri come quelli del Sig.Aleandro conferma quanto siamo skunkiusi .La MAGISTRATURA indaga Luperti & CO. e lui non vota MARINO …machissenefrega !!! Voti pure la Carluccio e Luperti.
    Sono d’accordo con Stef , ma di cosa parliamo ??? In una città della quale NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO ( tanto meno ai brindisini figuratevi ai baresi )abbiamo almeno un palazzo di giustizia che funziona.
    Noi brindisini siamo avvolti in una spirale di regressione civica senza precedenti , non riusciamo a distinguere quello che è legale da quello che è illegale e ci affidiamo ai piccoli affaristi di retrobottega senza arte ne parte , che stentano anche ad esprimersi in un italiano decente , per ottenerne noi , vantaggi familistici ai danni della comunità intera .
    Ribadisco che non abbiamo più la lucidità del discernere e l’onestà intellettuale per decidere di farsi rappresentare da persone LIMPIDE ( non collettori di voti di scambio )
    Il COMMISSARIAMENTO ad interim sarebbe stato il male minore
    purtroppo però , a poche settimane dall’ennesimo sindaco arrestato , la situazione sarà anche peggiore ( e si vede )
    Non posso immaginare quello che accadrà …..per fortuna che ci sono i M5S ( ahimè ) …. ad ogni modo persone oneste … l’unica speranza per non cadere dalla padella nella brace.

  3. E basta, vi prego, ad avere retropensieri sulla tempistica guardate ai fatti!!!!
    Si era il momento giusto, anzi no poteva avvenire qualche mese fa così non ci sarebbe stato qualche candidato, magari non cisterne stata la Carluccio alle primarie che è lì grazie all’indagato.
    Meglio ora che dopo e non posso crederci che la candidata sindaca abbia potuto fare certe dichiarazioni. Cosa voleva…. i voti e poi le indagini?i voti e poi l’arresto o l’assoluzione?
    Disprezzo chi anziché condannare il marcio guarda o pensa (o peggio ancora gli viene imposto di pensare) che ci sia qualcosa sotto.
    Andatevene a casa tutti…. o marcite in galera

  4. Marino parte con i piede sbagliato.
    Il lavoro della magistratura, come i lavoro di tutti noi, deve essere rispettato e può essere criticato. Nessuno può essere immune da critiche. L’importante che la critica sia costruttiva e non offensiva.
    Era necessario, a 10 giorni dalle votazioni, notificare gli avvisi di garanzia o si poteva attendere dopo?
    C’era una urgenza perché scadevano i termini per la notifica, o non si è dato peso all’impatto pubblico?
    O, forse, c’è qualcosa di più per cui si è reso necessaria la perquisizione odierna?
    A tali domande potranno rispondere solo gli Inquirenti.
    Noi cittadini, anche se rispettosi della legge, abbiamo, comunque, il potere di critica. Sempre nei limiti della buona educazione.
    Se questo disturba il candidato Marino, qualche dubbio sulla sua appartenenza alla sinistra italiana può insorgere in me.
    Il rispetto non viene meno se la critica, anche la più aspra, è fatta in maniera intelligente ed educata, anche nei confronti della Magistratura.

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