BRINDISI-Contrasto al degrado, maggiore illuminazione e manutenzione delle strade. Questioni che contribuiscono alla sicurezza di una città. Il candida sindaco della coalizione di centrosinistra Nando Marino si soffermano su queste due questioni in termini di vivibilità cittadina. “Nella discussione sul futuro di Brindisi – afferma Nando Marino, candidato – non può mancare la domanda di decoro, pulizia, sicurezza, dignità dell’abitare, di servizi essenziali, tutti temi centrali per un amministratore che voglia dedicare alla comunità un’attenzione a 360 gradi. In questi giorni ascolto molta gente, dalla quale ricevo la visione di una città fatta di storie quotidiane, lontana dai grandi dibattiti, eppure una città che si interroga sui problemi di ogni giorno e su come migliorare la sua vivibilità e sicurezza. È da qui che vogliamo partire, è da qui che vogliamo spendere tutte le nostre energie: una città vivibile è una città in cui si può stare, in cui si può fare turismo e impresa. È la città che ci sta a cuore insieme ai suoi grandi temi”.
“Un problema apparentemente secondario – aggiunge il candidato – riguarda l’illuminazione pubblica, un aspetto legato alla sicurezza dei luoghi, alla sua percezione. La nostra rete di illuminazione è carente e obsoleta, penso alle periferie che formano pezzi dimenticati della città e che noi vogliamo rimettere al centro. L’illuminazione è anche una delle principali fonti di spesa energetica. Occorrono scelte in direzione “smart”, ossia il potenziamento della rete e la graduale sostituzione degli impianti di illuminazione con la tecnologia LED, un modo intelligente di cambiare il volto della città e di garantire risparmi notevoli, anche ai fini della gestione”.
A questo si aggiunge la manutenzione delle strade. “Penso che in molti casi sia più opportuno ed economico il rifacimento – conclude Marino – piuttosto che una ripetuta manutenzione. Anche in questo caso è necessario ottimizzare le risorse e fissare dei requisiti di qualità molto severi nella programmazione e realizzazione degli interventi. Alcune vie, interessate recentemente dal rifacimento della sede stradale e dalla posa delle basole originarie, presentano nuovamente gravi criticità e presto saranno necessari altri lavori di restyling. Le risorse comunali saranno investite migliorando il grado di dettaglio delle offerte tecniche. Il Comune non può permettersi spese poco efficienti. Provvederemo a una ricognizione dello stato delle strade in modo da poter incrociare al meglio le disponibilità economiche, il tipo di intervento e le zone che necessitano delle azioni più urgenti”.
BrindisiOggi
brindisi citta’ di mare!! no costa no turismo!!strade nella costa davvero illuminate con piste ciclabile, marciapiedi, parcheggi, fontane docce bagni pubblici,negozi attrezzati almeno per il mare, bar, ristoranti pizzerie,scalinate per accedere al mare, palazzi da hotel (si proprio na ) ahahaah scusate mi sono appena svegliato…sognavo scusate.
Per migliorare la città e contrastare il degrado, bisogna prima educare i cittadini che se ne fregano di questi discorsi, praticamente il 70% e dopo utilizzerei le persone che hanno arrecato un danno alla società ( i carcerati) per pulire la città, ristrutturare gli edifici comunali e non, tagliare erbacce, etc etc
Il degrado maggiore, caro presidente, lo abbiamo da anni sulla nostra costa.
Questa è una faccenda che mi fa impazzire ogni volta che ci penso.
Ma possibile che non capiamo che il futuro della città sta proprio nella rivalutazione della costa?
Ma vi rendete conto che poche città al mondo hanno l’aeroporto a 1 minuto dal mare?
Facciamo venire i privati a investire sul nostro tratto di mare per costruire alberghi, ristoranti, villaggi, acqua park etc etc, allora si che avremo una svolta di questa città. Io non sento mai parlare di queste cose. Infine, smettetela tutti di dire io farò questo io faro quello, ma se non sapete ancora cosa troverete nei conti del comune…………
Chiamarle strade è troppo, sono dei veri e propri TRATTURI!!