TORINO- Franando a Tonino, l’Enel saluta (forse definitivamente) il play off. Al PalaRuffini scende in campo la brutta copia di quella Brindisi capace di stendere, solo sette giorni fa, la prima della classe, trascinata dal solito Banks (25) troppo solo per contrastare una Manital più solida e precisa dei biancoazzurri. Appena sufficiente l’esordio di Soko (9pt, ¼ da 3 pt), impalpabile nel piano partita di Bucchi. Torino si porta subito in vantaggio (4-0) approfittando delle polveri bagnate degli ospiti. Un canestro di Cournooh accorcia le distanze (11-10, al 6’), prima che il duello tra Dyson e Banks inizi a far scintille. Goulding lancia i padroni di casa la +5 (21-16, al 8’) mentre Anosike alza un muro nel pitturato (7 rimbalzi in 10’). Eyenga fissa il primo quarto sul 25-23. In avvio di secondo, due triple consecutive di Rosselli inginocchiano Brindisi (33-25, la 14’). Banks e Harris provano a reagire (37-32), ma le poche idee in attacco, le palle perse (10) e la pessima percentuale dall’arco (1/10 al 20’) non aiutano nel recupero. Bucchi gioca la carta Soko che esordisce con un 0/2 dall’arco. Si torna negli spogliatoi sul 52-38. Brindisi è costretta a inseguire anche alla ripresa, con il solo Banks a gonfiare la retina. Una tripla di Zerini lancia la riscossa biancoazzurra (59-47, al 26’). L’Enel torna a difendere ricucendo al -9 (59-52). Dyson non perdona dai 6,75 mt e per Brindisi è buio pesto. (66-54 al 30’). Otto punti consecutivi del cecchino a stelle e strisce in avvio dell’ultimo quarto, stendono definitivamente l’Enel (74-54) che si affida a Banks, Scott e Gagic, a tinte sbiadite nel primo tempo, per non affondare definitivamente. Finisce 83-75.
Lilly Mazzone
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