BRINDISI – Le strade della città di Brindisi, durante il mese di novembre, diventano teatro di una campagna di sensibilizzazione originale e ad alto impatto per il pubblico.
La mostra diffusa, dal titolo ManifestAzioni vedrà infatti, dal 31 ottobre al 29 novembre 2024, buona parte degli spazi cittadini solitamente dedicati alla pubblicità, ospitare delle opere-manifesto progettate a regola d’arte da fanciulle, fanciulli, ragazze e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Brindisi.
ManifestAzioni, a cura di Ilaria Caravaglio e Valeria Gatti, è un progetto promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità” 2° ed, e mette al centro una riflessione profonda e necessaria sulla disparità di genere.
E se è vero, come affermano gli esperti, che l’inversione di tendenza rispetto a determinati problemi si avrà nel momento in cui, sensibilizzando soprattutto le fasce più giovani, si riuscirà a cambiare il paradigma culturale, è anche vero che, rendendo i giovanissimi i protagonisti della campagna di sensibilizzazione, il risultato può essere sorprendente.
La prima fase di questo ambizioso programma si è svolta proprio tra i banchi di scuola, negli istituti scolastici di Brindisi che hanno scelto di aprire, con molto entusiasmo, le porte al progetto. Le due curatrici e storiche dell’arte hanno infatti incontrato centinaia di giovani studenti e studentesse per un momento di riflessione collettiva sull’argomento, mettendo l’accento su quanto l’arte possa essere un veicolo potente nel lanciare un messaggio sociale. Inoltre, un taglio ancor più scientifico è stato apportato dalla presenza di un’esperta, invitata dalle curatrici a coadiuvare la prima fase: Claudia Morini, Professoressa Associata di Diritto dell’Unione europea all’Università del Salento, nonché coordinatrice del Modulo Jean Monnet, “Protection and Promotion of Women’s Rights in the European Legal Order: from Gender Equality to Active Participation in the Democratic Life of the European Union”.
Terminata la prima fase, i giovani artisti chiamati a realizzare la campagna di sensibilizzazione sui manifesti, hanno avuto circa due settimane per lavorare ai progetti artistici, coadiuvati dai docenti, per giungere poi alla consegna delle proposte, alla scadenza concordata, esattamente come avviene nel mondo professionale per gli adulti.
Non resta altro, a questo punto, se non godere della terza ed ultima fase del progetto, quella certamente più impattante e che vedrà, dal 31 ottobre al 29 novembre, i cittadini ed i turisti di passaggio a Brindisi “scontrarsi” con questa singolare mostra a cielo aperto, con centinaia di opere-manifesto in grandi formati, una diversa dall’altra, disseminate per tutte le vie cittadine, in cui il comune denominatore è la strada verso la parità di genere, declinata in tante sfaccettature differenti.
Da una parte, dunque, un invito a fermarsi e riflettere per gli adulti, dall’altra, per gli studenti e per le loro famiglie, un divenire “parte attiva” in un percorso ancora molto lungo e che, in un modo o nell’altro, vede coinvolta tutta la società contemporanea.
ManifestAzioni, che vanta anche il patrocinio del Comune di Brindisi ed il supporto dell’Unione Europea, si presenta come un’Azione concreta che utilizza i manifesti e l’arte per veicolare un messaggio importante, allo scopo di attivare e promuovere cambiamento necessario ed urgente, nella convinzione che sia proprio partendo dalla comunità locale che si possa innescare l’auspicato processo verso la parità.
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