BARI- C’erano anche i lavoratori della centrale Edipower questa mattina a Bari alla manifestazione indetta da CGIL CISL UIL Puglia per un “NUOVO PROGRAMMA PER IL LAVORO, LO SVILUPPO E LA QUALITÀ DELLA VITA”
Tanti i lavoratori, giovani e pensionati della provincia di Brindisi. Tra questi c’era anche delegazione di lavoratori della centrale di Brindisi nord per presentare e rendere visibile il malessere di chi da circa 2 anni è in contratto di solidarietà difensiva e rivendica il diritto alla tutela dell’ambientale, gli investimenti per la ripresa produttiva e un lavoro dignitoso.
Erano presenti non solo al corteo ma hanno allestito anche un gazebo in piazza prefettura dove sono state riportate la situazioni di crisi aziendali che colpiscono i lavoratori delle 6 province pugliesi. Crisi, e rischio per il proprio posto di lavoro questa la parola che accumuna migliaia di padri e madri di famiglia pugliesi.
I lavoratori di Edipower, con la loro presenza a Bari hanno voluto riprendere e rafforzare una serie di parole d’ordine contenute nelle rivendicazioni di CGIL CISL UIL: accelerare e facilitare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie alle attività produttive esistenti e/o per i nuovi insediamenti; accelerare le iniziative volte al risanamento ed alla bonifica delle aree inquinate, per renderle disponibili a nuovi insediamenti produttivi; richiamare le Istituzioni alla necessità di rassicurare le popolazioni oggi spaventate e smarrite dalle tante situazioni di crisi ambientale, anche, con riferimento alla mancata chiusura del ciclo dei rifiuti.
Le iniziative di mobilitazione e di lotta dei lavoratori Edipower e dell’indotto, fanno sapere i sindacati- continueranno nei prossimi giorni con presidi e sit-in nelle piazze della nostra città, fino alla Conferenza dei Servizi decisoria del 14 Aprile, momento in cui si deciderà sulle autorizzazioni al progetto e agli investimenti previsti per la realizzazione dell’impianto per la produzione del CSS Combustibile.
BrindisiOggi
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