
BRINDISI- Mentre Ryanair con i vertici di Aeroporti di Puglia presentano il nuovo volo Brindisi-Perugia, fuori dall’aeroscalo brindisino questa mattina hanno protestato i sindacati e alcuni lavoratori. Manifestazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl della categoria trasporti. Puntano il dito contro la gestione della società e scrivono ai vertici della Regione Puglia proprietaria al 99 per cento dell’aeroporto brindisino e barese.
Diverse le ragioni della protesta: prima di tutto la revoca di alcune indennità ai dipendenti, la mancata stabilizzazione di numerose unità con continui rinnovi a tempo determinato e assunzioni interinali pagate meno rispetto al contratto previsto dalla categoria. A questo si aggiungerebbero alcuni licenziamenti e numerose cause pendenti di ex dipendenti. Tutto questo mentre l’Aeroporto del Salento è in crescita e registra dati in positivo, con un più 9 per il traffico passeggeri.
Giuseppe Acierno, amministratore unico di Aeroporti di Puglia a margine della conferenza stampa di Ryanair ha dato alcune risposte ai giornalisti sulle richieste avanzate dai sindacati. “E’ legittimo- spiega Acierno- che i sindacati svolgano il loro ruolo. Da parte nostra abbiamo avviato un percorso per la stabilizzazione perché riteniamo che ci siano le condizioni, ma dobbiamo confrontarci con la realtà. Non possiamo fare come i gamberi con fughe in avanti. Per quanto riguarda le indennità le abbiamo revocate in alcuni casi perché non erano supportate. Mentre al momento ci sono 4 cause pendenti per questioni di lavoro”.
Una risposta che ovviamente non ha soddisfatto i sindacati che annunciano nuove manifestazioni.
BrindisiOggi
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