OSTUNI – Un litigio che è degenerato in pochi minuti. Fra le mura domestiche sono volati mobili e l’uomo avrebbe aggredito, verbalmente, la moglie davanti ai due figli piccoli. Ma la vittima è riuscita a chiamare il 112 e chiedere aiuto. Arrestato in flagranza di reato un barista 35enne di Ostuni, incensurato. L’ipotesi di reato è maltrattamenti in famiglia e il pm di turno, presso la procura della Repubblica di Brindisi, ha concesso all’uomo i domiciliari presso un altro domicilio.
La lite è scoppiata ieri pomeriggio. In casa in quel momento c’era la coppia, marito e moglie, e i due figli minorenni. Dalle parole si è passati ai gesti violenti. L’uomo sarebbe andato su tutte le furie – così come ricostruito dai carabinieri – scagliandosi verbalmente contro la moglie e lanciando per aria suppellettili e mobilia. La situazione sarebbe potuta trasformarsi in tragedia, ma fortunatamente la donna è riuscita a chiedere aiuto al centralino del 112.
I carabinieri della compagnia di Fasano, al comando del tenente Pierpaolo Pinnelli, giunti sul posto dopo pochissimi minuti e ricostruito l’accaduto, hanno ammanettato il barista. La vittima, ascoltata dagli investigatori, avrebbe anche raccontato che le violenze domestiche andavano avanti da diverso tempo.
BrindisiOggi
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