Maggioranza e opposizione litigano sulle commissioni, attività amministrativa paralizzata

BRINDISI-  Maggioranza ed opposizione non trovano la quadra e le commissioni consiliari non partono.  Sono passati oltre due mesi dall’insediamento del consiglio comunale  e le forze politiche non riescono a trovare un accordo e fare sintesi per dar vita alle commissioni che sono la sede per discutere delle questioni della città . Un momento di approfondimento su temi e argomenti prima del vaglio del consiglio comunale. Attività amministrativa congelata, senza dialettica tra i diversi schieramenti.

Questione che non ha trovato una soluzione neanche nella conferenza capigruppo di ieri. Da una parte la maggioranza che vuol mantenere la proporzione di 60 per cento dei componenti alle forze di governo, e 40 a quelle di opposizione, così come è sempre stato in passato. Ma la minoranza fa notare che la proporzione rispetto all’inizio delle elezioni non è più la stessa dopo che Impegno sociale è andato all’opposizione. E quindi che la percentuale delle mutare.

In realtà Impegno sociale sin dall’inizio si è sempre dichiarato indipendente, tanto che il leader Carmelo Palazzo nella compilazione del modulo da consegnare al Comune sulla sua posizione segnò sia di essere alla maggioranza che all’opposizione.

Nel frattempo il lavoro delle commissioni, che non esistono ancora, è paralizzato. Il componente del Pd Damiano Flores attacca: “E’ un gioco della maggioranza- dice- così che si possa continuare a governare senza confronto tra consiglieri. E prendere scelte carbonare.”

Intanto qualcuno fa delle proposte, il consigliere pentastellato Alparone sosteneva la nomina di 11 componenti a commissione invece di 10, ma la maggioranza non ci sta affermando che si tratterebbe di maggiori esborsi da parte del Comune. Perché un componente in più significa per nove commissioni che si riuniscono 2 volte alla settimana, significa 72 gettoni di presenza in più da pagare al mese.

Anche il consigliere di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi propone qualche componente in più. Una commissione a 14 membri, perché tanto il Comune non può pagare più di 26 sedute, quindi il costo dei gettoni sarebbe contenuto. Ma anche su questo fronte la maggioranza non è d’accordo. “E’ vero che il massimo sono 26 sedute- spiega il consigliere Giampiero Epifani- ma è anche vero che il Comune deve pagare il datore di lavoro del dipendente-consigliere che si assenta per partecipare alla commissione. Quindi ci sarebbe una spesa maggiore. Mi meraviglio che in un tempo di tagli si parli di aumentare i costi rispetto al passato.”

Stando così le cose ad oggi la maggioranza è composta da 17 consiglieri  comunali contro i 15 di opposizione. Ma mentre si litiga tra assessorati, gruppi indipendenti e mancanza di criteri per comporre le commissioni, tutto è fermo.

BrindisiOggi

 

8 Commenti

  1. QUESTA DELLE COMMISSIONI E’ LA PROVA PROVATA DELLA SOLO RICERCA DELLA PROPRIA VISIBILITA’ E NON PER GLI INTERESSI DEI CITTADINI- RAPPRESENTATE LA VERGOGNA NELLA MANIERA PIU’ CHIARA IMMAGINABILE.SIETE INCAPACI,INEFFICIENTI,IMPREPARATI,E PRONTI PER DIMETTERVI IN MASSA.

  2. Commissioni: furono create dalla mente distorta e “cencellesca” della DC per allargare il numero dei partecipanti al …pranzo. Il regolamento dice che “il consiglio comunale PUO’ istituire commissioni comunali”. Però, ormai vengono date per scontato, e ci si azzuffa.
    Quanto al costo, visto che la giornata (nessun riferimento a “giornata” di lavoro che ha contraddistinto i nostri vecchi contadini) viene pagata dal Comune, queste commissioni non si possono tenere di sera invece di andare in pizzeria o al cinema o scribacchiare su facebook?
    Per ultimo, si accettano iscrizioni per un “Comité de salut public” di occupazione del Consiglio Comunale.

  3. In questo specifico caso, la maggioranza pensa di avere ancora i numeri iniziali come se ci fossero in maggioranza tutti gli eletti di Impegno Sociale ma così non è in realtà. Quindi l’opppsizone ha ragione. Non concordo col tutti fanno schifo

    • Si, è vero Alex: non tutti fanno schifo. Almeno allo stesso modo. Certuni fanno più schifo di altri. E comunque il discorso non cambia, come ben vedi.

  4. Il bello è che se date un’occhiata al sito dell’amico della prima cittadina va tutto bene e non c’è traccia di inadempienze dell’amministrazione.
    Patetico e piccolo piccolo……..

  5. son d’accordo per diminuirle e non per aumentarle: quei due parlano bene e razzolano male!!!! non c’è la possibilità di accorpamento per ridurre i costi della politica? e poi parlano delle spese per lo staff della sindaca!!

  6. Se avete un po’ di coscienza DIMETTETEVI TUTTI!!
    La città stava meglio prima con la vecchia amministrazione ( ed è tutto dire).
    Volevo solo sapere se vi state già pagando o se avete, almeno, la faccia di non riscuotere lo stipendio.
    La città è abbandonata a se stessa, non si nota la presenza, ne della Sindaca ne degli amministratori e neanche dell’opposizione.
    INCAPACI!!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*