BRINDISI – Maestri della grande musica a Brindisi, il chitarrista degli Europe tra palchi e masterclass.
Ad alcuni il suo nome dirà poco, mentre per molto appassionati di musica è una garanzia.
Il chitarrista Kee Marcello, amato in tutto il mondo per essere stato parte degli Europe, è in provincia di Brindisi da 
un paio di giorni.
Giunto in città giovedì sera, lo svedese Kee Marcello (il cui vero nome è Kjell Hilding Lövbom) ha previsto un paio di settimane a pieno ritmo qui in provincia di Brindisi.
Domenica 2 agosto sarà a Ceglie Messapica, dove terrà un concerto con un gruppo con cui collabora da tempo, i Bolero, in piazza Plebiscito. Il 4 agosto, invece, il chitarrista sarà impegnato a raccontare i suoi segreti sulla sei corde a Brindisi, durante una masterclass con musicisti che da tempo hanno prenotato. Infine, lunedì 10 agosto suonerà, insieme ai Bolero, al Giugrà, locale di Ostuni, suula provinciale per Martina Franca (al km 10, contrafa Pascarosa).
Sembrerebbe piuttosto insolita la sua presenza in provincia, una terra che invece Kee Marcello apprezza grazie alla colaborazion messa in piedi con la band Bolero, capitanata da Antonio Bruno (chitarra, arrangiamenti e composizione), Rocco Palazzo (tastiere, fondatore della band); Maurilio Mimmi (sezione ritmica e basso), Paolo Colazzo (batteria).
Kee Marcello vive la sua vita in giro per il mondo: dopo essere entrato a far parte degli Europe nel 1986 sino al 1992, anno in cui il gruppo si è sciolto (con loro ha pubblicato due album: Out of this world e Prisoners in Paradise) , Kee Marcello ha sempre vissuto di musica. Il genere è heavy metal, come spesso accade con musicisti provenienti dalla Scandinavia. Collaborazioni su collaborazioni, album solisti apprezzatissimi: a Kee Marcello lavorare con l’Italia piace. Ne è l’ultima prova la collaborazione con la leggenda Pino Scotto nel brano “Morta è la città”, nel 2010, dell’album Buena suerte.
Agnese Poci
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