BRINDISI- I suoi sospetti li ha dichiarati questa mattina in questura, al dirigente della Squadra mobile. Sulla natura dolosa dell’incendio alla casa al mare dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi Pasquale Luperti non ci sono dubbi, trovati i copertoni con il quale è stato appiccato il fuoco e un buco fatto alla recinzione dove sono entrati nella proprietà.
Un’idea Luperti ce l’ha, dice che forse ha detto una frase di troppo, ma solo per far rispettare la legge, ma non vuole aggiungere molto sul momente. Le sue dichiarazioni ufficiali fanno verso la sua famiglia. “Mi dispiace solo per la mia famiglia- dice l’assessore- Non pensavo che fare politica avrebbe portato questi risultati. Prendo atto che la politica è anche questo. Mi dispiace che la mia famiglia viva nel terrore, perché non è bello ricevere una telefonata la sera dove ti informano che sta andando a fuoco la tua casa. Ed ora cosa potrà accadere ancora.”
Purtroppo è difficile risalire ai responsabilli, la zona di Apani la sera di inverno è poco trafficata e al buio. E poi questa mattina anche la brutta sorpresa che l’hardisk del sistema di video sorveglianza non funzionava, si era rotto. La villa era dotata di telecamere, ma che non hanno registrato nulla.
L’assessore Luperti è impegnato nel Pug e nel piano della costa, ma qualche indizio porterebbe anche a Torre Guaceto, dove troppo spesso i protagonisti della riserva si sono ritrovati le fiamme in casa. Il 29 dicembre scorso Luperti aveva partecipato alla riunione del Consorzio in rappresentanza del Comune di Brindisi aveva ribadito di andare a gara pubblica per diversi servizi, soprattutto per la questione del parcheggio della riserva dove l’assessore portava avanti la tesi che restasse nella gestione pubblica. Un mese fa fiamme dolose colpirono anche la casa al mare del direttore del Consorzio Alessandro Ciccolella.
Luperti è lo stesso assessore al quale Michele Emiliano ha chiesto qualche settimana fa le dimissioni, salvo l’appoggio esterno del Pd al sindaco di Brindisi. Assessore contestato da Emiliano magistrato perchè figlio di Tonino Luperti, ritenuto ex boss della sacra corona unita brindisina, ucciso qualche anno fa. Luperti, candidato nella lista del Pd, è il consigliere più suffragato delle scorse elezioni.
Lucia Portolano
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