BRINDISI- Si sono svolti ieri mattina a Siby , città del Mali , i funerali di Camara Fantamadi, il giovane di 27 anni morto d’infarto a Brindisi il 24 giugno dopo una giornata di lavoro nei campi. La salma è stata rimpatriata il 16 luglio corso al termine di una raccolta fondi che ha consentito di coprire le spese di viaggio e non solo. La raccolta era stata lanciata da Drissa Kone, presidente della Comunità africana a Brindisi. E’ stato lui stesso insieme al fratello di Camara ad accompagnare la salma in Mali. Drissa scrive sul suo profilo facebook: “ Fine missione per Rimpatrio della Salma di Camara Fantamadi. lo accompagnato fino nella sua l’ultima casa con le mie mani, ho abbracciato la sua madre e padre da parte di tutti, al cimitero c’erano almeno 500 persone presenti al funerale . Tutta la città di Siby ringraziano tutti donatori, in particolare il capo di villaggio e la famiglia di Fantamadi. Grazie a tutti per avere reso possibile questa difficile missione, che dio vi benedica”. La raccolta fondi lanciata da Drissa è andata bel oltre le aspettative, per Camara sono stati raccolti oltre 20mila euro. Dopo aver pagato le spese del funerale, la somma restante è stata consegnata ai genitori del ragazzo. Camara, del resto, era in Italia proprio per quello: aiutare la sua famiglia. Ma il destino ha preso un’altra piega ed il 24 giugno scorso mentre tornava in sella alla sua bici dopo una giornata di lavoro sui campi, sotto il sole cocente, il 27enne ha accusato un malore ed è morto sul ciglio della strada. Ucciso dalla fatica e dal sudore per quella terra che avrebbe dovuto dargli un futuro.
BrindisiOggi
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