BRINDISI- La pagina più recente della storia del calcio brindisino è quella del Città di Brindisi. Il sodalizio biancazzurro si forma nel luglio del 2011, dopo la scomparsa del Football Brindisi 1912, e vede in società Giuseppe Roma, Guido Sernicola e Roberto Quarta, con quest’ultimo nel ruolo di presidente, a cui si aggiungono in seconda battuta Annino De Finis, Mario Spinelli e Roberto Galluzzo.
A causa di divergenze con il resto dei soci, Quarta abbandonò la società. Roma divenne presidente, mentre nell’estate del 2012 entrò nella società anche l’italo-tedesco Enrico Sciacca. Successivamente, Roma lasciò la presidenza a Galluzzo, che guidò il sodalizio sino al dicembre dell’anno scorso, quando in occasione di un incontro tra l’amministrazione comunale ed i tifosi, il sindaco formulò la proposta ai soci di cedere gratuitamente le proprie quote, in attesa che arrivasse un soggetto pronto a rilevare la società. Galluzzo fu il primo ad aderire, e più in là con il tempo, anche gli altri soci optarono per questa soluzione: a rilevare le quote, Stefano Casale, collaboratore della società, che poi le rese disponibili per l’attuale presidente Antonio Flora, nel marzo di quest’anno.
BrindisiOggi
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