BRINDISI- Il segretario cittadino dell’UDC, Giampiero Epifani, risponde al Partito Democratico e chiede una riunione di Giunta sulla possibilità del Comune di Brindisi a costituirsi parte civile contro Enel. Riportiamo di seguito la missiva.
“Apprendo con stupore dalla stampa le dichiarazioni di alcuni esponenti del pd
di Brindisi. Da un alleato di maggioranza al Comune di Brindisi che ha fatto delle fughe
in avanti il proprio modus operandi politico amministrativo,non ce
l’aspettavamo. Sentir parlare di coinvolgimento e discussione democratica da
chi fino ad oggi ha fatto l’esatto contrario,crea veramente ilarità . Non
capiamo per quale motivo se Udc e Noi Centro esprimono una posizione chiara in
merito ad alcune questioni che interessano l’intera cittadinanza ci si sente
tirati per la giacca o si giudica la posizione come demagogica.
Evidentemente qualcuno non vuol comprendere che l’amministrazione Consales non
è la sezione staccata del pd di Brindisi. Ci saremmo aspettati una riunione di
maggioranza per discutere,per esempio,sull’opportunità di costituirsi parte
civile al processo Enel ma apprendiamo che si ha la volontà di portare il tutto
in Consiglio Comunale. Perchè non riunire la giunta comunale e decidere lì se costituirsi?
I nostri assessori ,lo comunico ufficialmente,sono per la costituzione di
parte civile. Gradiremmo a questo punto sapere quale posizione hanno i rappresentanti,Tutti,
del pd. Il consiglio comunale può riunirsi e discutere per qualsiasi questione
quando e come vuole,ma la competenza per questa questione è esclusivamente
della giunta. Altro che fughe in avanti!Siamo stati,a differenza di altri,solo
chiari. Questo ha dato fastidio a qualcuno? E’ evidente che la risposta è
affermativa”. Il commissario cittadino Udc, Giampiero Epifani
L’idea che debba essere una questione di giunta il decidere se il comune di Brindisi debba costituirsi parte civile contro Enel da il senso esatto del senso delle istituzioni che alberga in certi politici ed in certi movimenti o partiti politici: Cosa Nostra!!! Giù le mani dal manovratore ci pensiamo noi, investiti come siamo dalle taumaturgiche virtù dell’unto del Signore.
Cerchiamo di essere seri, lo richiede la circostanza e anni ed anni di inquinamento selvaggio non solo del territorio ma sopratutto delle coscienze,i cittadini di Brindisi hanno eletto i loro rappresentanti in consiglio, rappresentanti che non hanno vincolo di mandato e quindi sono chiamati rappresentare tutti indistintamente, anzi bisognerebbe trovare formule per consentire ai cittadini una maggiore partecipazione e non il chiuso di una stanza ed una decina di persone a decidere per tutti noi.