L’opposizione a Consales: “Se i Barretta devono restare sul lungomare almeno riducano le tariffe”

BRINDISI- Lo spostamento dei rimorchiatori Barretta dal porto interno e la riduzione della tariffa applicata nel porto medio. Questo quanto chiedono i gruppi consiglieri di centrodestra al sindaco Mimmo Consales.

L’opposizione scrive al primo cittadino affinchè intervenga su queste due questioni. “E’ in scadenza la ennesima proroga della concessione dello spazio portuale interno alla ditta Fratelli Barretta per l’accosto dei rimorchiatori- scrivono gruppi consiliari di PDL, FLI, PPDT e BAV-  Il tempo trascorso pare non abbia ancora prodotto il risultato più volte annunciato di trovare una alternativa al sito attuale”.

Nello stesso tempo pongono il problema delle tariffe per il servizio dei rimorchiatori, diverse a secondo delle zone portuali. Nel porto interno viene applicata la tariffa base, mentre per lo stesso servizio nel porto medio vi è un’addizionale del 50 per cento. Su questa tariffa si applicano inoltre i supplementi. Per esempio: considerando che la tariffa base nel porto interno sia 1.000 euro, se svolta nel porto medio diventa 1.500 euro. Se il servizio è svolto alle 17:01 (notturno) il costo per ogni rimorchiatore sarà di euro 3.000 euro. Se viene svolto il lunedì alle ore 07:00 (notturno – festivo sino alle 08:00) diventerà 4.500 euro per ogni rimorchiatore.

I consiglieri di centrodestra evidenziano che la maggior parte del traffico si svolge nel porto medio, e chiedono un adeguamento delle tariffe affinchè sia uguale a quello interno. “Chiediamo al sindaco – afferma Mauro D’Attis, capogruppo del Pdl in consiglio di comunale- di farsi titolare in Autorità Portuale della proposta di considerare l’applicazione della ‘tariffa base’ senza supplemento nel Porto Medio, in quanto nell’area dove è attualmente  in vigore la tariffa base (Porto Interno) non viene svolta alcuna attività. Una proposta che viene definita “in linea con la volontà di tutti di ricercare il rilancio delle attività portuali partendo proprio dall’analisi di tutto ciò che può diventare attrattivo per nuovi traffici alternativi a quelli tradizionali come quello del carbone”.

Che tradotto significa: visto che i rimorchiatori devono  restare sul lungomare, la società dei Barretta almeno riduca le sue tariffe e partecipi al rilancio del settore.

Il rinnovo della proroga per occupare l’ultimo tratto di viale Regina Margherita è all’ordine del giorno del prossimo comitato portuale, dove la società dei rimorchiatori ha chiesto anche la concessione dello  specchio acqueo antistante per poter posizionare dei pontili.

 Lu.Po.

 

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