Locali inagibili, esposto in Procura sulla fiera di Francavilla Fontana

FRANCAVILLA FONTANA- Dopo anni riprende vita la zona fieristica di Francavilla Fontana con la manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni del Primo Expo del Gran Salento. Ma non appena cominciata, arrivano già le prime rogne. Presentato il primo esposto in Procura, e non solo. Le contestazioni  con tanto di esposto, e richiesta di accesso agli atti a firma di Erminio Vitillo, organizzatore della fiera di Manduria, sono state inviate anche al Comune di Francavilla Fontana, al comando dei carabinieri, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco. Viene contestata l’inagibilità delle strutture espositive. Si tratta di locali in cemento armato che non hanno ancora l’agibilità, eppure esistono da tempo. ” Non  avendo l’agibilità- scrive Vitillo nell’esposto-  non vi una polizza assicurativa che possa garantire un risarcimento in caso di danno alle persone e alle cose.  Inoltre l’area espositiva è superiore ai 4000 mq e non vi è la vigilanza dei vigili del fuoco, prevista per aree così vaste”.

In realtà la commissione comunale ha rilasciato un’autorizzazione provvisoria all’ente fiera per svolgere la manifestazione, ma sempre secondo l’esposto, questa non può concessa solo in via momentanea perché si tratta di strutture in cemento armato  e non di tensostrutture.  “Se un cittadino cade- spiega Erminio Vitillo- o accade qualsiasi incidente nessuno potrà pagare. Da tempo esistono quelle strutture ma non è stata richiesta l’agibilità, l’ente fiera si occupato di altro”.

 L’ente fiera, ente strumentale della regione Puglia, è guidato dal commissario straordinario Donato De Carolis, che ha dato in gestione  per due anni e mezzo l’organizzazione degli eventi ad una nota ed esperta società di Modena.  A quanto pare questo non è l’unico esposto. Intanto il sindaco di Francavilla Fontana,Vincenzo Della Corte,  ha dato mandato al suo dirigente di procedere agli accertamenti sulla questione. L’ente fiera ha comunque già attivato le pratiche per l’ottenimento dell’agibilità dei locali, è solo questione di tempo. “Il Comune è solo ente fondatore, come la Provincia e la Camera di Commercio- spiega Della Corte- ma la gestione è in mano all’ente fiera. Sono comunque state avviate  le pratiche per ottenere l’autorizzazione. Al momento vi una concessione di agibilità provvisoria”.

Intanto Vitillo ha chiesto di poter visionare tutta la documentazione, il collaudo della commissione di vigilanza con tutti i pareri e le autorizzazioni, copia del progettoe la certificazione sull’agibilità delle strutture. Ed ha invitato la magistratura ad indagare,

 Lucia Portolano

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*