Lo schifarieddu porta in giro gli sposi, ma solo per beneficenza

BRINDISI- Gli schifarieddi, le classiche imbarcazioni da pesca brindisine, tornano in acqua. Almeno, una. Una meritoria iniziativa, infatti, sta prendendo il via grazie alla passione di un cittadino del capoluogo, Pierpaolo Petrosillo: dopo aver acquistato restaurato uno di questi “gusci di noce”, infatti, Petrosillo ha pensato di metterlo a disposizione di novelli sposi per un giro panoramico tra le acque del porto della città, in cambio di un obolo volontario e neanche obbligatorio in favore dell’Associazione Progetti per la Radioterapia di Brindisi.

Quest’anno, sul capoluogo pendeva la concreta possibilità di non veder più beccheggiare a largo delle sciabiche gli schifarieddi, visto l’annullamento del classico Palio dell’Arca che portava in mare un numero sempre maggiore di barchette a rievocare il ritrovamento delle ossa di san Teodoro d’Amasea. Petrosillo, con la sua trovata, invece, ha raggiunto il duplice obiettivo di continuare una delle più belle tradizioni brindisine legate al mare e di fare della solidarietà concreta.

«Il 9 agosto scorso – racconta l’uomo – sono finalmente riuscito a coronare uno dei miei sogni: portare due sposi in giro nel porto di Brindisi col mio schifarieddu. È stata un’esperienza emozionante e indimenticabile. Abbiamo fatto una passeggiata tranquilla a remi nelle acque delle sciabiche, su una vecchia barca da pesca che ho comprato e restaurato pazientemente». Le emozioni provate da Petrosillo lo hanno spinto ad andare oltre e organizzare dei tour per tutti coloro i quali avessero piacere a festeggiare qualsiasi occasione in modo sano e originale. «Ho deciso – spiega – di mettere a disposizione il ”mezzo guscio di noce”, come io lo chiamo di tutte le coppie che vorranno ricordare il loro matrimonio o qualunque altra ricorrenza, salendo a bordo della piccola imbarcazione, riscoprendo il valore delle nostre tradizioni e la bellezza di un porto che abbraccia il centro storico». L’iniziativa non ha scopo di lucro. «Per aderire sarà sufficiente versare un contributo facoltativo in favore dell’Associazione Progetti per la Radioterapia di Brindisi. I tragitti disponibili prevedono dei tour: dalle “Sciabiche” al “Villaggio Pescatori”, dal “Monumento al Marinaio” alle “Colonne Romane”, dalla “Stazione Marittima” a “Santa Pullinari”, dal “Castello Svevo” al “Castello Alfonsino” passando per il “Canale Pigonati”». Chiunque volesse contattare Petrosillo per informazioni o prenotazioni, può farlo allo 0831526073.

Maurizio Distante

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