BRINDISI – La consigliere comunale Carmela Lo Martire ha presentato una mozione per agevolare alcune categorie messe a dura prova dalla pandemia. “Le misure restrittive imposte dal Governo nazionale per superare la pandemia costringono alcuni esercizi a chiudere, o comunque a limitare in modo significativo l’attività lavorativa, con inevitabili ricadute in termini di fatturato ed introiti – scrive la consigliera – questo problema coinvolge tutte le attività commerciali”. Lo Martire premette che con delibera n.460 del 30.12.2020 la Giunta Municipale del Comune di Brindisi , sulla scorta delle superiori considerazioni ed aggiungendo che è questo periodo “in cui sono richiesti grandi sacrifici anche di natura economica, questa amministrazione Comunale ritiene doveroso porsi a fianco di chi è stato in condizioni di oggettivo disagio finanziario……..mandando un segale di vicinanza a costoro” ha deliberato di approvare la “diminuzione nella misura del 50% del canone annuale previsto, per il periodo 1 marzo – 31 dicembre 2020 con riguardo” ad un locale comunale detenuto da una società commerciale; che, tale riduzione comporta una entrata negativa sul corrente bilancio comunale nella misura di €. 7.588,45 ;che tale deliberazione è sicuramente apprezzabile ma è corretto che, in virtù dei principi, anche costituzionali, dettati per l’azione amministrativa (tra cui quello dell’imparzialità), questo beneficio venga esteso a tutti coloro si trovino in situazioni simili a quelle della società beneficiaria della delibera n.460/2020 Per questo con la mozione si impegna il sindaco e la giunta comunale ad applicare a tutti coloro che siano tenuti a versare un canone concessorio al Comune di Brindisi e che siano appartenenti alle categorie imprenditoriali interessate dalle restrizioni dettate dal Governo per superare la pandemia una riduzione almeno pari alla misura del 50% nel periodo già indicato dalla giunta comunale 1 marzo 2020 – 31.12.2020.
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