Litorale al buio: la Provincia non ha soldi, Epifani scrive al Prefetto

BRINDISI – La Strada Provinciale 41, la litoranea brindisina tanto per intenderci, in queste ultime settimane è quasi completamente al buio, diventando così pericolo per chi la vive e per chi la percorre. La denuncia è scattata dal consigliere comunale Giampiero Epifani che, dopo aver più volte scritto alla Provincia (ente responsabile del tratto stradale in questione) oggi lancia il suo appello al Prefetto affinché si mobiliti prima che possa accadere il peggio.

Il tratto di strada interessato è quello che va dal Lido della Polizia fino a Punta Penne, attraversando perciò anche il frequentatissimo parco naturalistico “Punta del Serrone”. Una strada, questa, frequentata da molti brindisini: podisti, motociclisti, pedoni, auto, tir, autobus, ma anche da numerosi turisti e spesso anche da molti animali randagi. 

Vien da sé che una strada così tanto trafficata, anche nelle ore serali o notturne vista la bella stagione, al buio è davvero molto pericolosa e solo per un caso fortuito sino ad oggi non è accaduto nulla di grave.

Inoltre, sulla stessa strada, in prossimità di una curva, anche questa al buio, sono posti sulla carreggiata dei bidoni della nettezza urbana utilizzati dai cittadini proprio nelle ore serali, con l’evidente rischio di essere investiti da un’auto o da una moto.

Per scongiurare ogni rischio il consigliere comunale Epifani, dopo numerose segnalazioni poste dai residenti di contrada Betlemme, ha sollecitato dapprima la Provincia, ente responsabile delle strade provinciali per l’appunto, ma la risposta è stata sempre la stessa: “Non abbiamo i fondi”. Una triste realtà, forse, che si scontra con le esigenze di un territorio che della sicurezza stradale cerca da anni di farne pane quotidiano. “Eppure – scrive Epifani – quei fondi mancanti sono gli stessi che i cittadini, pur in ristrettezze economiche, versano all’Erario per garantire un minimo di sicurezza e servizi”.
Su quella strada, qualche settimana fa, complice il buio, sono stati rubati anche i cavi di una cabina elettrica. Insomma, non c’è davvero più limite al peggio. Per questo il consigliere comunale Giampiero Epifani ha deciso di rivolgere un appello accorato al prefetto di Brindisi Nicola Prete.

Eccellenza, le rivolgo questo appello e La invito a percorrere quel tratto di litoranea per prendere visione personalmente di tutto ciò, affinché siano presi provvedimenti in tempi celeri” ha scritto in una lettera. E la speranza è che davvero qualcuno si mobiliti al più presto per garantire sicurezza a Brindisi e ai brindisini.lettera al Prefetto -1lettera al Prefetto -2

BrindisiOggi

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