Lite in pieno centro, il giovane aggredito trasferito in Neurochirurgia. Il presunto aggressore parla di caduta accidentale

BRINDISI- Lite in pieno centro, il giovane aggredito lascia Rianimazione , trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Sta meglio il ragazzo di 30 anni colpito sabato sera in un locale del centro storico di Brindisi al culmine di una lite. Dopo essere stato condotto in ospedale in condizioni critiche era stato sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverato in Rianimazione. A tre giorni dalla tragedia sfiorata le sue condizioni sono fortunatamente migliorate tanto da essere stato trasferito in altro reparto. I medici restano , in ogni caso, cauti. Nel frattempo è in attesa della convalida del fermo il 20enne brindisino ritenuto il presunto aggressore. Il giovane è accusato di tentato omicidio ed è difeso dall’avvocato, Roberto Cavalera. Stando alle prime dichiarazioni il 20enne si è difeso sostenendo che la vittima si è ferita cadendo ed urtando il capo. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto attraverso le testimonianze e la visione dei filmati delle telecamere di video sorveglianza dentro e fuori il locale.

BrindisiOggi

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