BRINDISI- Le lezioni sono riprese regolarmente e i bambini questa mattino sono entrati a scuola, ma le indagini su quella sostanza tossica gettata sul muretto della Gianni Rodari proseguono. Il nucleo speciale dei vigili del fuoco di Brindisi questa mattina ha eseguito dei nuovi prelievi del liquido che nel pomeriggio di venerdì scorso è stato gettato contro il muretto e nel giardino del retro della scuola. I vigili del nucleo Nbcr hanno raccolto un nuovo campione.
Dai primi rilievi pare si tratti di un pericoloso diserbante che se usato in luoghi chiusi potrebbe avere effetti letali. Si attendono ora anche le analisi dell’Arpa. Intanto a pochi passi dalla sostanza è stato trovato un contenitore bianco senza etichetta nel quale c’erano dei residui del liquido.
Ancora sconosciuto il responsabile e il movente del gesto. Perché gettare del liquido tossico contro una scuola? Può trattarsi della bravata di un ragazzino ma anche di altro. Per giorni l’odore nella zona è stato nauseabondo, infastidiva la gola e il naso.
Qualche tempo fa qualcuno denunciò che al quartiere Cappuccini ignoti avevano ammazzato diversi gatti gettando del diserbante. Può avere un collegamento? Nulla è escluso.
BrindisiOggi
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