BRINDISI – La commissione Attività produttive del Comune di Brindisi invita i cittadini a comprare in città. La commissione comune che intende farsi promotrice di tutte le misure atte a sostenere le realtà produttive del territorio. “In sede di commissione consiliare sono al vaglio alcune misure da concretizzare a sostegno delle piccole e medie attività cittadine – scrivono i componenti della Commissione – Con l’arrivo del periodo natalizio, che dovremo per forza di cose immaginare del tutto singolare, invitiamo all’impegno all’acquisto in città. Spendere e sostenere le attività locali, con particolare attenzione agli esercizi di vicinato/quartiere. Invitiamo amici e familiari ad orientarsi su acquisti o buoni acquisto presso attività del territorio, specialmente quelle che più versano in difficoltà: librerie, ristoranti, parrucchieri, estetisti, teatri, cinema, artigiani, bar, pasticcerie, enoteche, negozi di abbigliamento e accessori, prodotti agroalimentari del territorio (verifichiamone la provenienza, che siano prodotti locali o italiani. Pensiamo anche agenzie di viaggi: seppur ad oggi risulti difficile immaginare la prossima meta da visitare, oltre a tenere conto del bonus vacanze richiedibile entro il 31/12/2020 ed utilizzabile entro il prossimo giugno 2021, investiamo, per quanto possibile, in ciò che rappresenta i nostri gusti ed interessi da realizzare e consumare non appena la situazione epidemiologica ci restituirà quella libertà nuovamente limitata. Se tutti collaborassimo nella stessa direzione potremmo uscire da questa tempesta con molte meno ferite, un maggiore senso di comunità e fieri di aver supportato, semplicemente con le nostre scelte di interazione col mercato, le attività produttive locali, i commercianti, artigiani e titolari di fiducia. Molte attività cittadine di commercio al dettaglio stanno sperimentando nuovi orari, compatibili anche con le esigenze di chi solitamente potrebbe acquistare o approfittare della pausa pranzo o della domenica per lo shopping. Prima di acquistare sui grandi network di commercio elettronico globalizzato, verifichiamo se le attività di nostro interesse in città si sono organizzate con consegne a domicilio e proprie piattaforme online. Sono singoli gesti e comportamenti che possono salvare dal virus e dal disastro economico: responsabilità e sostegno alle realtà produttive della nostra città”.
In città bisogna riportare i negozi , i piccoli artigiani, e soprattutto abbassare gli affitti dei locali , controllare la criminalità, creare zona pedonale fissa con parcheggi gratuiti per un periodo…e anche i commercianti devono inventarsi qualcosa per attirare i clienti… cominciare a trattare con i guanti la clientela..forse tutti ne guadagneranno …ormai i centri commerciali ci sono ..e non andranno via ..il covid19 ha accentuato di più la crisi nella nostra città..ma non da creare un enorme differenza tra il prima e il momento attuale…la città sta morendo piano piano…. scompaiono le banche ..ciò vuol dire che non gira economia …non difendo le banche assolutamente… però è un dato di fatto