L’incubo del test a Medicina, ma passa la selezione a Milano e a Roma, la storia di Claudio

SAN VITO DEI NORMANNI – Un’eccellenza dello Scientifico Statale Leonardo Leo di San Vito dei Normanni, Claudio Fierri, ottiene risultati stupefacenti ai test d’ammissione di due delle università di Medicina più ambite d’Italia.

Claudio Fierri frequenta la classe VB della Scuola secondaria di secondo grado Liceo Scientifico di San Vito dei Normanni e come tutti i ragazzi in procinto di diplomarsi pensano al proprio futuro e immaginano di avere un loro posto del mondo. Per chi viene da un liceo la scelta di frequentare l’Università è quasi obbligata e molti sono i ragazzi che già da gennaio cominciano a guardarsi intorno e a fare numerosi test in giro per l’Italia e i più ambiziosi e coraggiosi anche in Europa. È proprio in questo clima che l’alunno della VB ha deciso di provare i test di medicina, la facoltà più gettonata da sempre, sia al San Raffaele di Milano il 16 marzo che alla Cattolica di Roma il 27 dello stesso mese.

Pochi giorni fa sono stati resi pubblici i risultati e il ragazzo ha appreso con enorme piacere che non solo ha superato i test, ma l’ha fatto anche brillantemente. Si è piazzato quinto su 4.500 al San Raffaele e trentaquattresimo su 7.000 alla Cattolica.

“I test per un alunno del quinto anno sono un vero e proprio incubo – racconta Claudio Fierri – già da ottobre ho cominciato a pensare a quale materia preferissi, verso cosa mi sentissi più predisposto e cosa avrei voluto fare in un futuro lavorativo. La paura più grande è non avere alternative – continua l’alunno della VB – temevo di non poter effettivamente scegliere, ma di dovermi solo accontentare. Scoprire nell’arco di tre giorni che avevo superato i test piazzandomi in una buona posizione in graduatoria è stato sensazionale, ho pensato dentro di me «adesso posso stare più tranquillo, un posto dove andare ce l’ho»” Queste le parole dell’eccellenza dello Scientifico Leonardo Leo, che ammette inoltre di voler provare, sabato 14 del corrente mese, il test di ingegneria al Politecnico di Milano e poi anche il test di medicina per le università pubbliche e solo in quel momento, con tutte le possibilità alla mano, scegliere il suo futuro. “Mi ha molto riempito d’orgoglio – conclude Claudio Fierri – quando la preside, Carmen Taurino, si è presentata in classe ancor prima che cominciassero le lezioni per congratularsi con me per i risultati ottenuti ed io mi sono ritrovato a ringraziare lei perché è solo grazie alla preparazione che la scuola mi ha offerto in questi cinque anni che io ho avuto questa possibilità e per questo non smetterò mai di ringraziare i miei professori.”

Alberta Esposito

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