BRINDISI – Uno dei problemi di Brindisi? Sembrerebbe il menefreghismo. Si pensa a questo, guardando il video che un nostro lettore ci ha inviato e che mostra un gesto di inciviltà, che andrebbe pesantemente punito.
Le immagini sono state girate nel pomeriggio di oggi (14 febbraio) presso Punta del Serrone. Uno scooter con a bordo due persone, incuranti della violazione che stavano compiendo, hanno percorso il ponte di Punta del Serrone sfrecciando verso il litorale.
“Passeggiavo sulla rampa di Punta del Serrone con mia moglie – ci scrive il nostro lettore – e per questi strafottenti ragazzini ci siamo dovuti spostare, perché passassero. Anche noi siamo stati ragazzini, ma i nostri genitori ci hanno insegnato a non rovinare il bello che rimane. Ci lamentiamo sempre per ciò che manca in questa città, quando non abbiamo il rispetto per ciò che abbiamo e potremmo salvaguardare. Profonda rabbia e tantissima voglia di denuncia!”.
La passerella di Punta del Serrone, inaugurata nell’estate del 2014, fu incendiata solo pochi giorni dopo che l’opera fu donata alla città, dopo anni di degrado e abbandono, di proprietà del demanio marittimo.
Per ripristinare la struttura, bruciata il 30 settembre 2014, ci sono voluti 44mila euro, destinati ad altre opere e poi dirottati per ricostruire la passarella bruciata da qualcuno.
Nella zona non c’erano telecamere, e sebbene qualcuno abbia potuto vedere qualcosa, quel “qualcosa” non fu mai riferito alle forze dell’ordine. Furono 50 i metri della passerella in legno del percorso naturalistico che andarono a fuoco: solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco i danni furono limitati.
I lavori di ripristino e bonifica, costati 44mila euro, furono eseguiti dalla stessa Ati che realizzò le opere, la Coget con Igeco. Circa 1milione 600mila euro furono spesi in totale per restituire alla comunità una grande area vicino al mare, prima inaccessibile. Con la restante parte, si è provveduto a mettere una pezza al segno di inciviltà di pochi, che hanno danneggiato e continuano a danneggiare non solo le opere ma anche l’immagine di una città che esige solo un po’ più di rispetto da tutti i suoi cittadini.
BrindisiOggi
Commenta per primo