BRINDISI- Dopo l’incendio gli studenti, gli insegnati e la dirigente della scuola media Marco Pacuvio di Brindisi gridano a gran voce il loro “No al vandalismo”. Questa mattina tutti gli studenti si sono ritrovati tutti davanti alla scuola anche se in aula e far lezione non sono potuti entrare, ma muniti di sorriso e tanti cartelloni colorati hanno rivendicato il loro diritto allo studio ed hanno difeso il loro istituto preso di mira due giorni fa.
Mercoledì mattina, intorno alle 7, ignoti si sono introdotti in una classe al pian terreno ed hanno dato fuoco a libri e quaderni accatastati su di un banco. Le fiamme hanno danneggiato il materiale scolastico e l’aula, il fumo si è propagato per tutta la scuola rendendola impraticabile. Oggi terzo giorno di chiusura. Probabilmente i ragazzi torneranno a scuola lunedì mattina, sono in corso i lavori per riparare ai danni provocati dal fuoco e la bonifica delle aree.
Nel frattempo questa mattina si sono ritrovati tutti avanti all’istituto quasi a volerlo difenderlo.
“Purtroppo questo è un problema di tutte le scuole della città- ha dichiarato l’assessore all’istruzione del Comune di Brindisi, Maria Greco- Sono luoghi accessibili a tutti e questo vuol dire anche ai malintenzionati. Cercheremo di fare il possibile per proteggerli e se non ci riesco sono pronta a lasciare il mio incarico perché io sono dalla parte dei ragazzi”.
La dirigente scolastica, Elvira D’Alò vorrebbe l’istallazione delle telecamere di videosorveglianza, ma in realtà il Comune non ha questa disponibilità economica. All’interno della scuola esiste un impianto d’allarme ma non funziona da ben tre anni.
“Ho fatto fare un sopralluogo da una ditta specializzata in sistemi di video sorveglianza- ha detto la D’Alò- lunedì in consiglio d’istituto mostrerò qualche preventivo”.
Lu.Pez.
vuoi vedere che va a finire che gli studenti si autotasseranno pur di avere le telecamere?