Lieto fine per Silvano: l’11 vola in Friuli verso la sua nuova casa

BRINDISI – Silvano, il pizzaiolo 58enne di Brindisi finito in strada dopo aver perso il lavoro, di cognome fa Fortunato. Fino a qualche giorno fa il nome di famiglia sembrava più lo scherzo di un destino beffardo che altro. La vita non era stata clemente con lui, sbattendolo sulla panchina della sala d’attesa della stazione della sua città, lui che aveva un lavoro, una famiglia, una vita. In questi giorni, però, Silvano si è riappropriato del suo cognome.

Grazie all’impegno degli utenti di un gruppo Facebook, “Brindisini la mia gente”, Silvano, in questi giorni, volterà pagina, cominciando a scrivere un nuovo capitolo della sua vita. Gli internauti, letta la storia dell’uomo, hanno immediatamente lanciato una sorta di concorso di idee per venire incontro al pizzaiolo caduto in disgrazia. Da questo scambio di pensieri è venuta fuori, come la Provvidenza, una signora brindisina d’origine ma trapiantata in Friuli Venezia Giulia che ha lanciato la sua offerta: un tetto e qualche lavoretto domestico per aiutare Silvano a risollevarsi.

Il 58enne ha accettato con entusiasmo l’idea del cambio radicale ma altri ostacoli tecnici dovevano essere superati prima che il sogno di una nuova vita per lui diventasse concreta realtà. Raggiungere il Friuli per un nullatenente di 58 anni non è un’impresa semplice. Gli utenti del gruppo di Facebook, allora, non hanno perso un attimo e hanno organizzato una colletta per comprare il biglietto aereo di sola andata verso Trieste dove la generosa signora lo prenderà con il pizzaiolo. Raggiunta la somma necessaria all’acquisto del titolo di viaggio, partenza prevista per l’11 dicembre, la raccolta fondi di solidarietà non si è fermata, così da garantire a Silvano un gruzzoletto iniziale con cui iniziare la sua nuova vita.

«Fino all’11, giorno della partenza – spiega uno dei responsabili della pagina Facebook – raccoglieremo tutte le donazioni possibili. Ci siamo attivati, con l’aiuto della chiesa, a provvedere anche a un guardaroba minimo con cui lasciar andare Silvano in Friuli. Chiunque volesse partecipare alla colletta, può farlo: le informazioni si trovano sulla pagine Facebook “Brindisini la mia gente”. Non abbiamo raccolto una cifra enorme ma, almeno, è meglio di niente». L’ultima parola spetta al protagonista di questa storia. Silvano ha un tono di voce diverso, quando risponde al telefono, è più sereno. «Sono contento di questa opportunità. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questi giorni, senza di loro chissà quanto tempo sarei rimasto in strada».

Ora, Silvano può guardare al futuro di nuovo con speranza. «Per adesso farò qualche lavoretto domestico per la signora che mi ospiterà – dice – Poi si vedrà, se riuscissi a tornare di nuovo di fronte al forno di una pizzeria…». Un sogno, forse, quello di Silvano ma, in fondo, sognare non costa nulla anche perché, quando meno te lo aspetti, i sogni possono diventare realtà.

Maurizio Distante

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