BRINDISI- Lido ex Saca, c’è il progetto per il recupero con la realizzazione di un chioschetto e di un parcheggio ma la spiaggia ancora non è pronta. Forse sarà necessario attendere un’altra stagione per vedere finalmente realizzata la spiaggia pubblica sull’area costiera Punta Patedda-ex Lido Poste (un tempo attrezzata come lido per i lavoratori della Saca). Il progetto definitivo è stato depositato ma a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva probabilmente non sarà possibile usufruirne. La zona interessata dagli interventi rientra in quelle “ aree urbanizzate o destinate a opere di urbanizzazione e immobili a destinazione pubblica o dichiarati di pubblico interesse”. Si tratta di un progetto di valorizzazione delle aree consegnate finalizzato alla realizzazione di una spiaggia pubblica e di un’area naturalistica fruibile, oltre che di parcheggi pubblici pertinenziali, sul modello della spiaggia pubblica realizzata dall’ente a Cala Materdomini, già fruibile dall’agosto 2021, molto
apprezzata dai cittadini e dai visitatori. Nello specifico si prevede il recupero e la sistemazione della spiaggia libera e dell’area naturalistica adiacente, comprendente anche l’installazione di una struttura leggera in legno da adibire a chiosco – bar con servizi e di una struttura leggera in legno da dedicare al rimessaggio di attrezzature per le attività di fruizione sportiva del bene mare (kayak, canoe, sup, ecc.). La spiaggia pubblica consentirà il libero accesso al mare e all’area naturalistica a macchia mediterranea e, in aggiunta, la possibilità di sperimentare pratiche di conoscenza, fruizione e sport legate al mare. Lo scorso anno si è provveduto all’installazione di un corridoio di lancio pubblico, per garantire la pratica di sport acquatici in sicurezza, delimitando l’accesso al mare nei mesi della stagione estiva nel totale rispetto dell’Ordinanza regionale con una delimitazione dell’area di accesso al mare, ad uso esclusivo degli individui praticanti la disciplina con la relativa attrezzatura. Contestualmente l’amministrazione comunale di Brindisi ha candidato al contributo regionale finalizzato a rendere accessibili ai disabili le spiagge libere a gestione comunale, l’intervento di accessibilità ai disabili della spiaggia di “Punta Patedda – Ex Saca”, approvando, sempre, contestualmente lo stralcio del progetto relativo all’intervento di realizzazione delle passerelle per garantire accessibilità ai disabili della spiaggia. La Regione Puglia, solo a dicembre dello scorso anno con determina Sezione Demanio e Patrimonio ha approvato la richiesta di contributo richiesta dall’ente ed ha disposto l’impegno di spesa per 20mila in favore del Comune di Brindisi per la realizzazione di una spiaggia pubblica attrezzata per i diversamente abili, con zone a parcheggio (3 stalli) e fornitura e posa in opera di camminamento in legno, da localizzare su parte delle aree in via di acquisizione dalla stessa Regione a “Punta Patedda – Ex Saca” in località Torre Testa.
Il progetto , quindi, è pronto ed approvato, ed il finanziamento è stato disposto dalla Regione. Ora bisognerà bandire una gara per la gestione del chioschetto del tutto simile a quella fatta per la spiaggia di Cala Materdomini. Il recupero della costa rientra nel documento programmatico preliminare propedeutico al Pug , Piano urbanistico generale.
La spiaggia ex Saca ha alle spalle una storia complicata . di fatto l’area è composta dai terreni ex Ersap, di proprietà della Regione Puglia che solo nel 2021 sono diventati, a tutti gli effetti, del Comune di Brindisi, che li ha acquisiti. “Trattasi di un tratto di costa a nord del tessuto urbano in località Punta Penne – Punta Patedda- si legge nel verbale di acquisizione- comprendente un’area a spiaggia sabbiosa (un tempo attrezzata come lido per i lavoratori della Saca), oltre che una ampia area a macchia mediterranea su una falesia medio-alta, che si presta a divenire un’eco-spiaggia libera con servizi, dedicata al turismo sportivo del mare nel rispetto dell’ambiente e della natura”. Il Comune di Brindisi ha, dunque, dovuto attendere l’acquisizione prima di poter procedere ma esattamente un anno dopo, nel 2022, si annunciava l’apertura. Di fatto più che garantire la pulizia altro non è stato fatto e quello che sembrava un progetto di realizzazione imminente è diventato a lungo termine. Sembra quasi un déjà vu se si pensa alla spiaggia di Cala Materdomini. Ma oramai in prossimità delle elezioni comunali del prossimo mese viene da pensare che il progetto passerà nelle mani della nuova amministrazione. Ma nel frattempo il Comune annuncia la prossima spiaggia pubblica da recuperare , quella di Giancola. A gennaio scorso è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di “Demolizioni e rimessioni in pristino dello stato dei luoghi dell’area occupata dall’ex lido Provincia” nell’ambito del progetto Rete ecologica regionale dal torrente Giancola al bosco del Compare di Brindisi. L’intervento prevede la demolizione di manufatti che costituiscono il lido balneare dismesso da anni, in località Torre Testa, e il ripristino dell’area naturale che l’amministrazione comunale vuole valorizzare come spiaggia pubblica inserita nel sito di grande valore naturalistico essendo un habitat di interesse comunitario. L’affidamento dei lavori avverr è stato assegnato con il criterio del minor prezzo. L’importo a base di gara è stato di 339.977 euro. L’intervento rientra nel progetto “Rete ecologica regionale dal torrente Giancola al bosco del Compare di Brindisi” finanziato con 1,3 milioni di euro nell’ambito della misura 6.6 del Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020, asse VI Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali. Il progetto complessivo prevede oltre al ripristino dell’area naturale con l’eliminazione dei manufatti, il posizionamento di 3 capanni per il birdwatching, la riqualificazione di Torre Testa come Centro visite e Osservatorio con servizi innovativi di accoglienza. Il sito sarà interessato anche da opere di ripermeabilizzazione.
Lucia Pezzuto per Il7Magazine
Ex Saca, tra sport e food truck: la spiaggia comunale pronta per l’estate 2022
Il rilancio del litorale nord nella visione dell’assessore Emma Taveri. L’obiettivo è la realizzazione di un corridoio di lancio per praticare varie attività sportive
Questo è un articolo del 10 maggio 2022